Gli Angels hanno pareggiato il conto con i Giants nelle World Series 2002 vincendo 11-10 una rocambolesca gara 2, in cui entrambi i partenti sono crollati nelle prime riprese, dando così il via ad un’appassionante altalena di segnature. Dopo quasi 4 ore di gioco, la battuta decisiva è stato il fuoricampo di Tim Salmon nell’ottavo inning, il suo secondo della giornata, ma altrettanto importante è stato il lavoro del bullpen di Anaheim, ancora una volta dimostratosi solidissimo con Francisco Rodriguez e Troy Percival.
Un paio di belle giocate difensive di David Eckstein e Scott Spezio aiutano Kevin Appier nel primo inning, mentre dall’altra parte i fuochi d’artificio cominciano quandoRuss Ortiz fatica fin dai primi lanci a trovare la zona di strike, e concede 4 valide ai primi 4 avversari affrontati e a 6 dei primi 7. I primi punti per gli Angels entrano con Eckstein e Darin Erstad, poi Kenny Lofton all’esterno centro manca la presa sulla battuta di Brad Fullmer, e anche Tim Salmon può attraversare il piatto; Garrett Anderson segna il 4-0 sul singolo di Scott Spezio, poi su una doppia rubata arriva a casa anche Fullmer. Quando arriva la rocambolesca terza eliminazione, su un lancio non controllato da Ortiz che colpisce la mazza di Adam Kennedy, il tabellone segna un pesante 5-0 a favore dei padroni di casa.
Partita finita? Non proprio. Dopo il lungo riposo, Appier riprende concedendo una base-ball a Barry Bonds e un singolo a J.T. Snow, entrambi portati a casa dal fuoricampo di Reggie Sanders, il secondo nella serie; pochi istanti dopo, anche la pallina battuta da David Bell vola oltre la recinzione, e il punteggio diventa 5-4.
Un bel bunt permette ad Eckstein di arrivare in base in apertura di secondo inning, e poco dopo Salmon riporta Anaheim in vantaggio di due punti con un fuoricampo; la partita di Ortiz finisce due battitori più tardi, dopo il doppio di Troy Glaus, mentre Mike Scioscia, sorprendentemente, lascia in pedana Appier per l’inizio del terzo, e il partente degli Angels viene punito ancora dal fuoricampo di Jeff Kent, che trasforma il punteggio in 7-5.
Con l’ingresso in pedana dei rilievi Chad Zerbe e John Lackey la partita si stabilizza, ma Lackey concede un doppio ad Aurilia in apertura del quinto, e dopo la base-ball a Bonds viene sostituito da Ben Weber. I lanci di Weber vengono subito impattati duramente, e con due singoli prima Benito Santiago riempie le basi, poi Snow pareggia la situazione a 7; poco dopo, i Giants passano in vantaggio, quando gli interni di Anaheim mancano di poco l’eliminazione forzata di Snow in seconda sulla rimbalzante di David Bell, e allungano con la valida di Shawon Dunston che permette a Snow di segnare.
Glaus apre il quinto attacco casalingo con una battuta che colpisce alla caviglia Zerbe, poi avanza fino in terza sul singolo di Fullmer e segna il punto del 6-7 sulla volata di sacrificio di Spezio, mentre nella sesta ripresa per Anaheim sale sul monte il giovane Francisco Rodriguez, che diventa il primo pitcher della giornata a chiudere un inning con tre eliminazioni consecutive.
Forti dell’ingresso in campo della loro stellina, che tiene a bada le mazze di San Francisco anche nel settimo e nell’ottavo inning, gli Angels pareggiano nel sesto: con due eliminati, Zerbe concede un doppio a Erstad, che segna sul singolo di Anderson, su lancio del nuovo pitcher Aaron Fultz.
Contro un altro Rodriguez, Felix, Anaheim segna i punti della vittoria nell’ottava ripresa; dopo l’ottimo lavoro nel sesto e nel settimo, forse il manager Dusty Baker esagera nel lasciare sul monte Rodriguez per il suo terzo inning, e due battitori dopo il singolo di Eckstein, Salmon spedisce per la seconda volta in giornata la pallina in tribuna, fissando il punteggio sull’11-9.
Pochi istanti dopo, Troy Percival sale sul monte per il nono inning; il pubblico di Anaheim trasale quando con due eliminati Bonds spara la pallina nella notte californiana per un lunghissimo fuoricampo, ma il closer degli Angels si riprende e ottiene l’eliminazione di Santiago che chiude la gara.
Dopo un giorno di riposo, meritato e necessario più che mai, la serie riprenderà martedì notte a San Francisco; gara 3 vedrà opposti sul monte Livan Hernandez e Ramon Ortiz.
SAN FRANCISCO 0 4 1 0 4 0 0 0 1 = 10 (bv 12, e 1)
ANAHEIM 5 2 0 0 1 1 0 2 x = 11 (bv 16, e 1)
Lanciatore vincente Francisco Rodriguez; lanciatore perdente Felix Rodriguez; salvezza Percival
Fuoricampo: Sanders (3 pt, 2° inn), Bell (1 pt, 2° inn), Kent (1 pt, 3° inn), Bonds (1 pt, 9o inn), Salmon (2 pt, 2o inn e 2 pt, 8o inn)
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