Dal 27 al 29 Novembre a città del Messico si deciderà il destino di baseball e softball come Sport Olimpici.
Le agenzie hanno battuto una serie di dichiarazioni in qualche modo divergenti e che sono state attribuiti ai principali attori della vicenda.
Non è facile dice Jacques Rogge, presidente del Comitato Olimpico Dal 1936 a oggi abbiamo solo aggiunto discipline sportive, qui si tratta di cancellarle.
In effetti, l'eventuale inserimento di golf o rugby sarà demandato ad una successiva riunione. Eventuale perchè tutt'altro che scontato.
Dice Rogge: Ho sempre detto che non avremo più di 28 sport nel programma, ma potrebbero anche essere 26 o 27.
La decisione, che secondo quanto sostiene il presidente del CIO verrà presa a maggioranza semplice, Sarà basata solo su criteri sportivi. Rogge lascia insomma intendere che il CIO non sarà influenzato dal volere degli sponsor.
Per dovere di cronaca, va comunque detto che una grossa multinazionale ha inviato una lettera al CIO a favore di baseball e softball, ma non si sa in che considerazione questo fatto sia tenuto.
Mentre Rogge parlava con le agenzie, il presidente dell'IBAF Aldo Notari era in Nord Carolina, ufficialmente per visitare la prossima sede del quartier generale delle Nazionali Americane.
Notari si è detto soddisfatto per l'unità che il mondo del baseball internazionale ha dimostrato in questa vicenda e ha ribadito che il problema si risolverebbe se la 'Major League Baseball' si impegnasse a inviare i migliori giocatori ai Giochi.
In alternativa, Notari ritiene che il voto sulla esclusione di baseball e softball potrebbe essere ritardato fino ai Giochi del 2012. Considerando che il lizza per quella edizione ci sono San Francisco e New York, un'esclusione di baseball e softball proprio per quella edizione appare davvero improbabile.
Commenta per primo