In centinaia a Roma per Mike Piazza

Il campione dei Mets ha tenuto una piccola “clinic” per alcuni bambini, poi ha mandato in visibilio il pubblico con una serie di potenti swing

La giornata romana di Mike Piazza è iniziata alle 11 nella Sala Giunti del CONI, dove il campione dei Mets ha tenuto una conferenza stampa insieme al suo entourage, tra cui i rappresentanti delle Major League in Europa e in Italia, Clive Russell e Dan Bonanno. All’incontro erano presenti anche il presidente della Federazione Italiana Baseball e Softball Riccardo Fraccari, oltre al segretario generale della FIBS Marcello Standoli, al vicepresidente Massimo Fochi e al vicepresidente del CONI Diana Bianchedi.
Piazza ha risposto per circa 45 minuti alle domande dei giornalisti presenti; durante la cerimonia, il presidente Fraccari ha donato a Piazza una casacca dell’Italia con il nome del catcher dei Mets, e ha proposto scherzosamente a Mike di giocare nelle file della nostra nazionale. Come leggete a parte nell’intervista, Piazza ha risposto con un ‘…non si sa mai…”.
In chiusura della conferenza stampa, la stella delle Major League ha poi regalato alla Bianchedi, con cui ha chiacchierato durante buona parte dell’incontro e che ha definito con una battuta la sua ‘sportiva italiana preferita”, una pallina delle Major League autografata, e si è poi recato in una stanza laterale dove si è riposato per qualche minuto ed ha indossato la divisa dei Mets. Con essa si è recato al Colosseo, dove è stato protagonista di un servizio fotografico e di alcune interviste televisive, oltre ad essere ‘assalito” da un gruppo di turisti giapponesi e da alcuni americani in vacanza a Roma.
Piazza e il suo entourage hanno poi raggiunto il Centro Sportivo dell’Acquacetosa, dove il campione americano era atteso da una folla urlante di ragazzini; dopo aver consumato un leggero pasto, e con una mezz’oretta di ritardo dovuto al traffico della capitale ancora più caotico del solito a causa di una manifestazione che ha bloccato alcune vie del centro, Piazza è entrato in campo ed è stato ancora una volta assalito, questa volta dai ragazzini provenienti da tutta Italia in cerca di foto e autografi con il campione dei Mets.
Dimostrando ancora una volta la sua notevole disponibilità, Piazza si è intrattenuto per una decina di minuti con i giovani fans e con alcuni giornalisti, prima di iniziare una breve ‘clinic” sulle varie fasi del gioco. 50 dei ragazzi presenti, tutti vestiti con la divisa dei Mets, sono stati divisi in 5 gruppi, e ogni gruppo è stato assegnato ad una delle 5 gabbie predisposte sul diamante dell’Acquacetosa.
Circondato da decine e decine di ragazzini, Mike ha dato lezioni di battuta, tiro, e degli altri fondamentali del gioco, dopo di che si è portato al piatto per una serie di swing. Mandando in visibilio il numeroso pubblico presente, il campione dei Mets ha spedito oltre la recinzione almeno 8 delle palline lanciate da Dan Bonanno (che in totale sono state soltanto una quindicina) e sfiorando pericolosamente in più di una circostanza i veicoli che transitavano lungo la via adiacente al diamante romano. In particolare, gli appassionati presenti sono rimasti impressionati dall’ultima pallina mandata oltre la rete da Piazza, un line drive finito in fuoricampo pochi decimi di secondo dopo aver lasciato la mazza.
Ancora avvolto da una mare di folla, il campione americano è uscito dal diamante è si è portato nella sala 2 del Centro Sportivo dell’Acquacetosa, dove ha tenuto una breve conferenza stampa prima di rientrare in albergo. Domani, Piazza sarà ricevuto dal papa nel corso dell’udienza di Giovanni Paolo II in sala Nervi al Vaticano.

Il presidente Fraccari ha commentato così la giornata romana di Piazza: E’ un grande onore avere qui un campione del calibro di Mike Piazza, e siamo onorati del fatto che Mike abbia voluto trascorrere con noi questa giornata. Credo anche che questa sia la dimostrazione che la federazione italiana stia lavorando a stretto contatto con le Major League, come credo mai nel passato; abbiamo grandi progetti per quanto riguarda il nostro futuro, tutto improntato a migliorare non solo la quantità ma anche la qualità del nostro baseball, a livello internazionale. Io sono appena tornato da Cuba, dove la nostra nazionale, composta per buona parte da ragazzi molto giovani, è riuscita per la prima volta nella storia a battere Panama, una squadra composta per buona parte da professionisti. Il futuro sembra buono, e credo che ci darà un ottimo aiuto Mike Piazza, con questa sua presenza qui; soprattutto, spero che il baseball arrivi ad occupare quello spazio che merita, e anche che ci sia un continuo miglioramento a livello tecnico. Sono molto orgoglioso di questa giornata.

Per noi avere qua un campione come Mike Piazza è un’occasione speciale, una cosa che fino a poco tempo fa sarebbe stato solo un sogno, ha aggiunto il vicepresidente Fochi, mentre oggi è realtà

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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