Prima della partenza per l'Italia abbiamo fatto con Giampiero Faraone il punto su questo primo torneo da lui vissuto come Capo Allenatore della Nazionale Maggiore.
Giampiero, come valuti l'esperienza? In maniera decisamente positiva.
E dire che non era partita benissimo, l'avventura…Gia', era partita con parecchie rinunce. Noi abbiamo deciso di convivere con il problema, che alla fine ci ha dato l'occasione di inserire una serie di giovani che hanno fatto una bellissima esperienza.
Come Sgnaolin: Sgnaolin e' un ragazzo molto interessante, del quale tutti parlano gia' da un paio di stagioni. Faceva parte della “P.O.” ed era a Messina. Lo abbiamo osservato e abbiamo ritenuto che fosse pronto per venire con noi a Cuba. Io voglio dire pubblicamente che il lavoro della “P.O.” comincia a dare i suoi frutti. Oltre a Sganolin, anche Mariani e' arrivato nel gruppo dalla selezione di Massellucci.
Inserire giovani e' la base per creare un gruppo forte: Certo. Ed e' anche una bella soddisfazione. Questi ventenni che abbiamo inserito oggi torneranno utili per molto tempo alla nazionale.
Giampiero, pero' la squadra e' andata in calando. Lo dimostrano le statistiche: Non vorrei che voi cronisti vi foste fatti l'idea che si veniva qui per vincere il torneo. Siamo volati a Cuba per fare esperienza. D'altra parte, la “Coppa Intercontinentale” e' un torneo che spesso propone un livello medio piu' alto del Mondiale o dell'Olimpiade, dove sono iscritte squadre in rappresentanza di tutti i Continenti. Qui invece si va ad inviti e quando si gioca in America il livello e' altissimo.
Insomma, un livello che non ci compete…Non e' che non ci compete, e' che dobbiamo essere consapevoli di quello che valiamo. Noi dobbiamo primeggiare in Europa. Nel mondo e' un altro discorso.
Cioe', quale? Quando giochiamo a livello Mondiale dobbiamo accontentarci di fare bella figura. Qui e' vero che abbiamo perso tutte le gare della seconda fase per manifesta inferiorita', ma credo che buona figura l'abbiamo fatta. Intanto alla seconda fase ci siamo arrivati ed era tutt'altro che scontato. Poi abbiamo messo in campo una squadra capace di giocare alla pari con avversari di grande prestigio e che ha commesso pochi errori. Questo e' gia' fare bella figura, secondo me.
Certo quella partita col Messico…La partita col Messico non l'ho digerita nemmeno io. Dovevamo vincere e quel successo avrebbe davvero nobilitato la nostra partecipazione. Purtroppo non abbiamo fatto bene, quel giorno. Peccato, il Messico era assolutamente alla nostra portata. Credo che la sconfitta contro il Messico rappresenti l'unico cruccio della trasferta.
Parliamo d'Europa, allora. Primeggiare vuol dire vincere o qualificarsi per Atene? Guarda, non voglio equivoci. Questa squadra, con qualche ritocco, la qualificazione ad Atene ce l'ha in tasca.
Ritocchi in che settori? E' innegabile che qualcosa ci mancava a livello di lanciatori. Ma lo sapevamo prima di partire.
Rifaresti tutte le scelte che hai fatto? Qualche critica alle convocazioni e' serpeggiata nell'aria…Le critiche e le voci le avevo messe in preventivo fin da quando sono stato nominato. Non mi preoccupo e non nego nemmeno che qualche scelta la dovro' rivedere assieme con i mei collaboratori. Ma non voglio scendere nei dettagli.
A Cuba c'e' stato anche spazio per qualche esperimento. A parte l'infortunio, ha dato esiti positivi l'utilizzo di Pantaleoni come centro esterno: L'infortunio e' stato un peccato, perche' Giovanni stava giocando bene e si stava divertendo. Io l'ho provato nel ruolo perche' ha i mezzi per giocare esterno centro e perche' schierarlo in quel ruolo mi dava un'occasione in piu' per averlo nel line up tutti i giorni. Fra l'altro lui e' entusiasta della posizione.
Da dicembre si lavora per il prossimo anno, quindi: Siamo in perfetta sintonia con il presidente Fraccari a livello di obbiettivi. Si lavora bene e in serenita'. Certo, ci attende un anno molto impegnativo, che iniziera' sicuramente con un periodo di preparazione a fine inverno o inizio primavera e terminera' col Mondiale, che si gioca ancora a Cuba a Novembre.
Tu sei fiducioso, comunque? Io sono molto fiducioso.
Commenta per primo