Si sono riuniti nel loro camp di Tempe, in Arizona, i lanciatori e ricevitori dei campioni del mondo di Anaheim. Chi si aspettava un inizio dei lavori caratterizzato più dal clima festaiolo con cui i giocatori si erano lasciati ad ottobre che a quello più consono ad un pesante ritiro prestagionale è sicuramente rimasto deluso. Il primo lavoro sul campo, accompagnato solo da qualche decina di tifosi, ha subito definito il motto poi ribadito dal manager Scioscia: La stagione passata è alle spalle. Sì, dobbiamo ricordarci di essere i campioni, ma soprattutto dobbiamo ripartire con la stessa concentrazione che ci ha permesso di fare poi grandi cose lo scorso anno. Stesso concetto ribadito dall’asso dello staff dei lanciatori Jarrod Washburn che, con una punta di ironia, ha comunque sottolineato che la mancanza di grande pubblico è dovuta al fatto che tutti aspettano l’arrivo dei giocatori di posizione: I lanciatori, ha detto, non interessano a nessuno!.
Si è ufficialmente conclusa con l’esito previsto la saga dell’esterno Kevin Millar che, dopo aver sciolto il biennale da 6,2 milioni che lo avrebbe legato ai giapponesi dei Chunichi Dragons, è tornato negli Usa entrando nel roster della sua ex squadra, i Florida Marlins. Nel giro di poche ore, però, come preventivato, i Boston Red Sox ne hanno annunciato l’ingaggio, avvenuto tramite un pagamento in contanti di 1,5 milioni di dollari alla proprietà dei Marlins.
Trevor Hoffman, lo sfortunato closer dei Padres in lotta con un infortunio che rischia di pregiudicarne la stagione, ha deciso, in accordo con i sanitari di San Diergo, di attendere ancora due settimane e proseguire con il lavoro di riabilitazione fisica, prima di arrendersi all’inevitabilità di un intervento chirurgico che con tutta probabilità gli farebbe dire addio al monte per tutto il 2003.
Nonostante la maggior parte dei giocatori dei Dodgers si ritroverà a Vero Beach solo martedì, Brian Jordan sta già sudando sui campi di allenamento per ritrovare la forma migliore. La sua presenza anticipata al campo gli ha permesso di discutere con il manager Jom Tracy, che sta lavorando per definire l’assetto tipo per il suo ordine di battuta. Jordan si augura di poter approdare al piatto con il ruolo di cleanup il maggior numero di volte possibili, ma è d’accordo sul fatto che in diverse possibilità il neo acquisto McGriff potrebbe trovare il posto ideale tra lui e Shawn Green.
Come previsto, i primi giorni di lavoro nel complesso di Tampa, dove sono di casa gli Yankees, sono caratterizzati da una vera e propria invasione di giornalisti giapponesi con il compito di seguire passo per passo i primi allenamenti americani del loro giocatore più popolare, Hideki Matsui. Si stima che siano circa 120 gli inviati e ben 6 le televisioni accreditate per raccontare le imprese di Godzilla.
Dal camp dei Cardinals, sono due i nomi a tenere banco per i loro problemi fisici, quello del closer Jason Isringhausen e quello di Rick Ankiel. Per il primo, non nuovo a problemi fisici durante tutta la carriera, non è da escludere un possibile avvio di stagione in lista infortunati. Nonostante in questi primi giorni di lavoro ‘Izzi non abbia possibilità di lanciare, il manager La Russa si è comunque detto fiducioso sulla possibilità di rivederlo pronto per il 31 marzo. Non così ottimistiche, però, le dichiarazioni del pitching coach Dave Duncan. Proprio le difficoltà fisiche di Isringhausen si legano a doppio filo con il prossimo futuro di Ankiel, che potrebbe sperare di trovare un posto tra i rilievi di St.Louis proprio in caso di temporaneo forfait del primo. L’ex fenomenale matricola del 2000, persasi per strada dopo aver stupito tutti, sta cercando di rientrare dopo un grave infortunio al gomito che non gli ha permesso di giocare lo scorso anno. In casa Cardinals, inoltre, da segnalare la presenza di Albert Pujols, che ha iniziato ad allenarsi con tre giorni di anticipo rispetto alla maggior parte dei suoi colleghi.
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