Gare di Major League in Italia nel 2004?

Secondo uno dei più alti dirigenti delle leghe americane, alcune gare di regular season potrebbero essere giocate in Europa, forse in Italia, nel luglio 2004

Ci riguardano molto da vicino le dichiarazioni rilasciate ieri alla Associated Press da Paul Archey, uno dei principali dirigenti delle Majors. Secondo quanto dichiarato da Archey in occasione della serie di amichevoli pre-stagionali che si disputain questi giorni a Città del Messico, alcune gare di regular season di Major League potrebbero essere giocate in Europa nell’estate del 2004, e la nazione che ha le maggiori possibilità di ospitare l’evento sembra essere proprio l’Italia. L’Italia sarebbe la favorita, perché ha impianti adeguati ed una base di appassionati ottima, ha detto Archey, che ha aggiunto che le altre nazioni prese in considerazione sono Francia, Olanda e Inghilterra.
Per quanto riguarda le date, si parla dei giorni immediatamente precedenti o successivi all’All-Star Game, perché spostando in Europa gare di inizio stagione (come avviene quest’anno con l’apertura del campionato a Tokyo) si rischierebbe di incontrare cattive condizioni climatiche.
Abbiamo bisogno di portare in Europa gare di regular season, perché si tratta di un mercato tanto sofisticato da riuscire a distinguere tra partite ‘ufficiali” e amichevoli, ha detto Tim Brosnan, un altro dei più alti dirigenti delle Majors.

Anche se l’idea non è stata ancora completamente approvata dal commissioner Bud Selig, alcuni giocatori sembrano decisamente favorevoli ad una trasferta nel vecchio continente.
Sono favorevole – ha detto Jason Giambinon sono mai stato in Italia, ma la mia famiglia è di lì. Mi piacerebbe vederla. Non penso che la gente in Europa sia fanatica di baseball come gli americani o i giapponesi, e questo potrebbe essere un modo per diffondere il gioco.
Sarebbe un’ottima idea – ha fatto eco Derek Jetere, per noi, sarebbe poco più lontana rispetto ad una trasferta sulla costa Ovest.
Non mancano, tuttavia, le voci contrarie. Non dovrebbe essere obbligatorio, almeno non a metà stagione – ha detto Lance BerkmanBisognerebbe fare tanta strada, e una cosa del genere spezzerebbe il ritmo di molti giocatori

Dal 99 ad oggi, le Majors hanno più volte ‘trasferito” all’estero alcune gare di regular season. Monterrey, Tokio, e San Juan sono già state sede di partite ufficiali, e per il 2004 il commissioner sta pensando di ‘spedire” gli Yankees e Hideki Matsui a Tokyo, per l’apertura della stagione.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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