Le statistiche della Serie A1

Viaggio tra i leader (stagionali e di sempre) in battuta e sul monte di lancio

Campionato di baseball di Serie A1 ai nastri di partenza. Da venerdì comincerà una nuova appassionante corsa per lo scudetto numero 56 dal 1948 ad oggi. Quest’anno, come succede per altro dal 1997, il Cantine Ceci Cus Parma continuerà la sua rincorsa alla stella, essendo fermo a quota 9 scudetti. Il resto della classifica: Nettuno 16 (più uno ‘Torneo d’Oro” nel 1958); Rimini 10; Milano 8; Bologna 6; Bbc Grosseto, Lazio e Roma 2, Firenze (torneo Lib) 1.
E come sempre ripartirà la caccia ai record singolari per ogni giocatore. Quelli totali e quelli per una singola stagione.


Partiamo dalle statistiche offensive.
Primo in partite giocate Paolo Ceccaroli (1154), mentre Roberto De Franceschi, quinto a quota 1004, potrebbe scavalcare in classifica i vari Trinci (1008), Mazzieri (1022) e Romano (1047). Partite numero 1000 in vista per Riccardo Matteucci (990) e Max Fochi (961); numero 900 invece per Elio Gambuti (885), mentre Alessandro Gaiardo (798) e Francesco Casolari (760) festeggeranno la presenza 800. Infine, presenza numero 700 per Marco Sforza (693) e David Sheldon (656); numero 500 per Alessandro Squarcia (497) e Claudio Liverziani (488).
De Franceschi, quinto in classifica anche nelle presenze alla battuta, non potrà raggiungere il leader, almeno per questa stagione: infatti, Mazzieri è a ben 4818 presenze. L’esterno centro del Nettuno, potrebbe scavalcare Cattani nella classifica delle battute di sacrificio: ci vorranno però ben 13 bunt per scavalcare l’ex seconda base del Parma (80 a 67). Più facile, il sorpasso su Roberto Bianchi nei colpiti: 90 per l’ex bomber di Bologna e Milano, 87 per De Franceschi. Matteucci potrebbe provare ad insidiare la leadership di Bianchi nelle volate di sacrificio: la bandiera del Bologna è a 65, secondo in graduatoria, lontano 9 lunghezze dall’attuale allenatore del Junior Parma. Lo stesso Matteucci (soprattutto se giocherà con continuità), è l’unico giocatore in grado di avvicinarsi alla coppia Bianchi – Trinci nei doppi: 270 per i primi due, 254 per Ricky. Più indietro, De Franceschi (249), Gambuti (246) e Alberto D’Auria (245).
Difficilmente, però, assisteremo ad altri possibili record. Infatti, il dominio di Roberto Bianchi è assoluto in quasi tutte le restanti categorie. Punti segnati (1106 contro i 958 di Mazzieri e gli 885 di De Franceschi), fuoricampo (288, Fochi, terzo, a 190), basi totali (2485, Fochi, quinto, a 1791), basi ball ricevute (843, Sheldon, ottavo, 490), basi ball intenzionali (107contro le 80 di Sheldon), arrivi in base (2240, De Franceschi, quinto, a 1747), punti battuti a casa (1170, Matteucci e Fochi, rispettivamente quinto e sesto, a 809 e 783) e punti vincenti battuti a casa (119 contro i 71 di Gigi Carrozza). Inoltre, Roberto Bianchi è l’ultimo battitore ad aver vinto la tripla corona: nel 1987, con la casacca del Biemmegiochi Fortitudo Bologna colpì 27 fuoricampo, portò a casa 72 punti e battè con una media di 474. A nessuno è più riuscita l’impresa.
Gli ultimi record totali vedono la leadership nei tripli di Andrea Succi (53; Ceccaroli 37, Danny Newman 35, Matteo Dall’Olio, David Rigoli e De Franceschi 31), negli strike out subiti di Max Fochi (653, Mazzieri secondo a 556, Alberto Tassinari della T&A San Marino terzo a 539) e nelle basi rubate di David Rigoli (290, record stabilito l’anno scorso).
Infine le valide: Ruggiero Bagialemani comanda con 1338. Alle sue spalle Bianchi (1307) e Matteucci (1279). Tre i giocatori che toccheranno quota 1000 in questa stagione: Fochi (993), Dall’Olio (992) e chissà, Alessandro Gaiardo (940).
Veniamo ai record in una singola stagione: alcuni di essi non verranno probabilmente mai battuti, essendo stati fatti quando i campionato erano composti in maniera diversa, si giocavano più partite, si batteva con la mazza di alluminio e in alcuni casi i campi non erano regolari.
Punti segnati: 114 Donald Mazzilli (Dal Colle Rimini), 1985. Negli ultimi 12 anni, dal 1990, il primato spetta a Garret Nago (Mamoli Grosseto), con 93 punti segnati nel 1990.
Valide: 121, Donald Mazzilli (Dal Colle Rimini), 1985. Nel 1990, 109, Riccardo Matteucci (Poliedil Fortitudo Bologna). Nel 1993 Roberto De Franceschi (Danesi Nettuno) ne ha fatte 93. Nella scorsa stagione Juan Bautista del Cantine Ceci Cus Parma ne ha battute 85. Non siamo riusciti invece a risalire al record assoluto, ma quello di Bautista rimane sicuramente per le mazze di legno.
Doppi: 28, stabilito da tre giocatori nel 1990. Nago, Elio Gambuti (Ronson Rimini) e Alberto Gallusi (Tosi Novara).
Tripli: 12 Daniel Newman (Gruppo Bassetti Roma), 1990.
Fuoricampo: 33 Donald Mazzilli,1985. Dal 1990 ad oggi, il primato spetta a Luis Martinez (Cus Cariparma) con 24 nel 1997. Nel 1998, 18 home-run per Carlos Quintana (Bbc La Gardenia Grosseto) che ne colpì ben 4 in una sola gara contro il Modena a Grosseto.
Punti battuti a casa: 102, Roberto Bianchi (Ba.Ca.Carni Fortitudo Bologna), 1985.
Media battuta: 571 Giorgio Castelli (Germal Parma), 1977. Dal 1990 ad oggi, 477 Federico Bassi (Gb Ricambi Modena), 1998.
Media Bombardieri: 1125 John Self (Bbc Grosseto) 1972.
Basi rubate: 43 Dario Rossi (Pirelli Milano), 1966. Nel 2002 James Buccheri (Semenzato Rimini) ha rubato in regular season 36 basi, più 7 nei play off, portando così il suo totale a 43 come Rossi.


Statistiche lanciatori.
Anche in questa sezione, difficilmente quest’anno assisteremo a sorpassi nei record totali. Per esempio Rolando Cretis (che festeggerà le 2000 riprese lanciate alla prima giornata, essendo a quota 1999) potrebbe diventare il lanciatore più perdente della seria A. Naturalmente bisogna considerare le partite giocate da ‘Rolly” che naturalmente lo espongono a battere anche record negativi. Con le sue 98 sconfitte, Cretis è a un passo da Roberto Radaelli (100), ma la sua percentuale di vittorie rimane comunque positiva (598). Vicino alle 100 sconfitte anche Luca Spadoni, a quota 96. La sfida Cretis – Radaelli però non si ferma alle sconfitta. Cretis potrebbe portare il sorpasso nelle valide subite (2203 per il neo lanciatore dell’Italeri Fortitudo Bologna contro le 2373 del suo attuale pitching coach) e nei punti subiti (943 contro 967). Impossibile il sorpasso nei battitori affrontati (8945 contro i 10055 di Radaelli), mentre Spadoni dovrebbe sorpassare il coach bolognese nei tripli subiti (64 a 65). Massimiliano Masin è quarto nella classifica delle basi ball concesse (774), più di cento in meno rispetto a Radaelli (896). Radaelli, infine, detiene il record di riprese lanciate (2258.1). Paolo Ceccaroli, oltre a record offensivi, ha dalla sua anche la ventennale esperienza sul monte di lancio. Primo in gare lanciate (412), vittorie (169) e in salvezze (49). In due casi precede il compagno di squadra Roberto Cabalisti, secondo in partite lanciate (374) e salvezze (42), mentre nelle vittorie secondo è Giulio Glorioso (166; Radaelli 165). Glorioso guida anche le classifiche di gare complete (173) e shut out (25) e strike out (2083 ben 444 più di Joel Lono). Tra i rilievi bene Lino Luciani, 59 gare giocate come rilievo (senza ottenere né una vittoria, né una sconfitta né una salvezza) e Pietro Cianfriglia, 107 gare come rilievo finale senza decisione. Cretis guida la classifica dei doppi subiti (395 contro i 372 di Maurizio De Sanctis), mentre Paolo Cherubini quella dei fuoricampo (211, seconda anche in questo caso De Sanctis con 154). Infine, Fabio Betto è il lanciatore che ha più colpiti (42, secondi Emiliano Ginanneschi e Cretis a 38, Cabalisti terzo a 36); Newman è quello che ha totalizzato più lanci pazzi (ben 102), mentre Michele Toriaco più balk (16, Newman 14 e Joseph Moceri 12). David Farina (Parmalat Parma) nel 1982 è l’ultimo lanciatore ad aver vinto in una stagione la tripla corona: 2.27 di Pgl, 10 strike out e 12 vittorie.
Record in una singola stagione.
Media Pgl: 0.46 Giulio Glorioso (Europhon Milano), 1961. Dal 1990 ad oggi, 1.03 Otis Green (Papalini Grosseto) nel 2000; mentre dopo Craig Gioia (Germal Parma) nel 1978 (0.54), l’unico lanciatore ad essere sceso sotto l’1 di Pgl è stato Richard Olsen (Grohe Grosseto) nel 1986 con un Pgl di 0.99. Olsen, che con la casacca del Grosseto il 16-6-1989 (11-0 contro il Novara) e il 23-6-1990 (7-0 contro la Juventus) lanciò due perfect game.
Strike outs: 272 Michael Pagnozzi (Aran Crocetta Parma), 1985. Dal 1990 ad oggi, 224 William Parham (Ottaviani Macerata), nel 1990.
Strike outs in una sola partita: 22 Michael Pagnozzi (Aran Crocetta Parma) il 22-6-1985 contro il Castiglione (1-0 per Parma). Faustino Corrales (Cariparma Angels) nel 1995 per due volte ne fece 20.
Vittorie: 21 (e una sola sconfitta, per una percentuale di vittoria pari a 955) Giuseppe Silva (Europhon Milano), 1970. Dal 1990 ad oggi, 19 Joel Lono (Mediolanum Milano), 1990.


Per concludere, traguardo importante anche per Sante De Franceschi: l’arbitro di Nettuno, festeggerà venerdì 18 aprile nella sua città la gara numero 1000 (cominciò in A1 nel lontano 1970), arbitrando dietro casa base la sfida tra la Danesi Nettuno e la Palfinger Reggio Emilia.

Informazioni su Davide Bertoncini 138 Articoli
Davide Bertoncini nasce il 04/12/1974 a S.Secondo (PR), in gioventù pratica gli sport più disparati, ed arriva a conoscere il baseball quasi per caso, a 23 anni dopo essere stato “costretto” da un amico a giocare in una squadra di slow-pitch.Dopo lo smarrimento iniziale Davide si appassiona al gioco e comincia seguire il baseball professionistico americano e in seguito quello italiano.Dopo un anno si ritrova, non per meriti, ma per necessità, a giocare nel “Dopolavoro Ondaemilia” squadra allenata e diretta da Riccardo Schiroli.Vista la passione crescente, Davide si propone di collaborare ad un progetto nato da poco Baseball.it , e dopo qualche mese comincia a scrivere nelle sezione dedicata al baseball USA.In seguito gli viene affidata la gestione di Softball.it, sito gemello di Baseball.it dedicato esclusivamente al softball, e segue come inviato gli Europei Juniores di Chocen ed i Mondiali Seniores di Saskatoon, oltre a vari tornei minori.

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