La prima giornata del campionato di Serie A1 è stata caratterizzata da un aumento esponenziale delle chiamate di 'balk', il fallo di pedana del lanciatore.
In un caso allo stesso lanciatore sono stati chiamati ben 5 'balk' e la cosa ha destato una certa sensazione, perchè il colpevole è il grossetano Rusty Meacham, ex Major League e accreditato di 2 soli ball nella sua intera carriera.
Al di là del dato numerico, che non so se sia stato verificato, va considerato che 2 di questi falli di pedana sono stati decisivi per far avanzare un giocatore della Palfinger Reggiana, che affrontava La Gardenia Grosseto di Meacham, dalla seconda base al punto.
Insomma, un giudizio arbitrale ha finito con l'influire sul punteggio e questo ha creato non poca curiosità attorno all'episodio.
Personalmente, non ero allo stadio di Reggio Emilia e posso quindi solo commentare attraverso i “sentito dire”.
Un lanciatore che ha seguito la partita mi ha riferito che non c'era discussione. “Sembrava che Meacham lanciasse il batting practice” ha detto.
Non tutti i giudizi sono stati di questo tipo, però. E allora, preso atto del fatto che i balk sono stati tutti chiamati per lo stesso motivo, è giusto uscire dal caso specifico per parlare della regola.
La regola dice che, durante il caricamento dalla posizione fissa, il pitcher deve “giungere ad un completo e riconoscibile arresto”. Questo per evitare che i corridori siano ingannati.
Preso atto del fatto che spesso i lanciatori effettuano un caricamento ai limiti del regolamente, allo scopo di tenere i corridori sulle basi, è stato deciso di inasprire l'applicazione della norma.
A Spoleto ai direttori di gara è stata data una direttiva chiara e semplice, in armonia con le regole internazionali: “Le azioni al limite della violazione della regola vanno considerate a tutti gli effetti una violazione e quindi vanno sanzionate con un balk”.
Dovremo aspettarci qualche altra chiamata di balk contestata con i lanciatori in posizione fissa nelle prossime giornate. Poi gli atleti si adatteranno al nuovo metro di giudizio e si tornerà alla normalità. I falli di pedana torneranno rari e non se ne parlerà più.
A questo punto sarebbe interessante osservare se qualcuno sui campi ha notato una esasperazione eccessiva nell'applicazione della norma.
Da parte mia, non posso che ammettere che raramente ho avuto gli elementi per giudicare (senza l'ausilio di un replay) una chiamata di 'balk'. Ben difficilmente la nostra attenzione, in qualità di spettatori, è posta su quel particolare movimento del lanciatore. Al contrario, l'arbitro di seconda base controlla personalmente proprio quello e ben difficilmente vedrà male.
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