Non lo ha stabilito nessuno che subito alla seconda giornata di campionato debbano arrivare immediate le conferme per le prestazioni positive o i riscatti da quelle negative. Con diciassette week end davanti ce n’è di strada da fare e i veri valori alla fine emergeranno, ma con le big ancora in fase di rodaggio dal turno che vede giocare in casa proprio quelle che sono le grandi favorite per un posto nei play off, vale a dire in rigoroso ordine alfabetico Bologna, Grosseto, Nettuno, Parma e Rimini, potrebbero arrivare anche questa settimana delle sorprese. Balk permettendo, visto che la nuova interpretazione già ha fatto vittime illustri nel corso della giornata d’esordio. E pioggia permettendo, con la speranza che si risparmino incredibili maratone di 27 inning in una sola domenica e labirinti di recuperi.
Ma continuiamo ad andare in ordine alfabetico e cominciamo dall’Italeri, che forte del primo posto solitario in vetta alla classifica riceve il T&A. Rispetto alla squadra che in casa dell’Anzio ha fatto bottino pieno, ma senza impressionare più di tanto, cambia poco. Mazzotti (che dovrà ancora scontare una squalifica) riproporrà la stessa rotazione dei lanciatori con Cretis partente per garatre, stante l’infortunio di Marchini ed un monte che con i soli Milano e Corradini rischia di risultare eccessivamente corto. Dall’altro fronte le speranze dei romagnoli sono affidate al braccio di Spadoni, chiamato a ripetere la one-hit della settimana scorsa, al difficile recupero di Martignoni e in garauno a Ono, chiamato a vincere il derby giapponese contro Maeda.
La Caffè Danesi fa il suo esordio in casa festeggiando le mille partite dell’arbitro Sante De Franceschi proprio pochi giorni dopo l’inizio del processo che vede coinvolti l’altro arbitro Franceschetti, Bagialemani e De Carolis e relativo alle finali del ’99. Con quattro infortunati, Censale in arrivo e Lanfranco sempre più lontano, il manager nettunese è costretto a pescare dal bullpen i partenti per garadue e tre e a rivoluzionare l’assetto in diamante vista la quasi certa indisponibilità di Schiavetti. Grande attesa a Nettuno per vedere in azione il bomber Luis de Los Santos, ma dall’altro fronte la Palfinger dell’ex Mariani si presenta in formazione tipo con l’unico dubbio legato alla presenza sul monte di Mattia Salsi, e soprattutto con due vittorie in classifica che la dicono lunga, anche se si trattava solo del primo turno, sulla validità della compagine di Gerali.
In casa de La Gardenia c’è da riconquistare la fiducia del pubblico e infiammare di nuovo gli entusiasmi saliti dopo la Supercoppa e scesi dopo il doppio ko di Reggio nella settimana inaugurale. Rusty Meacham in garauno, ma in generale tutta la squadra toscana deve riprendere subito il ritmo play off e presentarsi ai primi scontri diretti senza troppo divario dalle avversarie. Allo Iannella si troverà di fronte un Gb Ricambi che patisce le assenze di Cipriano Ventura, e quella probabile di Robert Skinnon. Nonostante questo con Lucena, Toriaco e Orta partenti, e con alle spalle due importanti vittorie contro i campioni d’Italia, il ruolo che Modena ha ricoperto la scorsa stagione di ‘intrusa nella lotta play off potrebbe essere riproposto anche in questo 2003.
Con l’unico dubbio legato alla presenza di Di Pace, il Cus Cantine Ceci deve confermare quanto di buono fatto vedere a San Marino e possibilmente cancellare le lacune in attacco della partita persa contro un comunque ottimo Spadoni. Conferma per Valerio Bova, che lancerà da partente garatre, formazione praticamente tipo ma c’è da fare grande attenzione ad una Faliero Sarti che fa debuttare in campionato il bomber Soto. Firenze punta deciso ad una vittoria e la rotazione dei lanciatori, in caso di necessità, potrebbe essere stravolta se serve una chiusura decisiva di Parri, giustiziere della Danesi nella terza partita della maratona di domenica contro la Danesi.
Chiudiamo con i campioni in carica della Telemarket, che puntano decisi alla tripletta riproponendo la stessa rotazione e la stessa formazione di sette giorni fa a Modena, dalla quale arrivarono peraltro due sconfitte. Pur in ritardo di condizione, i romagnoli rimangono comunque i grandi favoriti di un trittico nel quale si troveranno di fronte un Colavita fermo a zero e alle prese con un monte di lancio troppo corto e privo di un vero closer. Se è vero che i tirrenici si sono fatti recuperare due volte dal Bologna significa che non basta avere un buon attacco e un giovane emergente (quel Santolupo che tanto ha impressionato) per avere vita facile in casa dei campioni d’Italia.
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