Se dopo 6 partite ci si poteva aspettare una Italeri Bologna a punteggio pieno, di sicuro non si poteva prevedere che la Telemarket Rimini sarebbe stata distaccata di ben 4 partite. La falsa partenza dei Campioni in carica è quindi il tema del giorno.
E' bene precisare che gli allarmismi sono fuori luogo. La “regular season” ha in programma qualcosa come 48 partite, da qui a settembre e ogni divario è rimontabile. E' però altrettanto vero che un Rimini che lascia 2 partite a Modena e altre 2 all'Anzio sul suo campo in 2 settimane consecutive non è un fatto da sottovalutare.
Il problema della Telemarket sembra essere l'attacco, evidentemente l'assenza di Chiarini si fa sentire, che in effetti produce punti col contagocce. Ma osservando la squadra romagnola emergono anche un rendimento non impeccabile di Tonkin nella prima gara, gli alti e bassi di Moceri e Bartolucci e qualche errore difensivo pesante, tipo il tiro sbagliato da Evangelisti venerdì notte. Insomma, per Rimini è un momentaccio, solo parzialmente mitigato dalle sempre più convincenti prove di Stefano Bazzarini, un giovane lanciatore che si sta rivelando un punto di forza.
Bologna viaggia intanto col vento in poppa, ma l'opposizione della T&A San Marino è stata quasi insignificante nel corso del fine settimana. Sommare i punti delle 3 partite fa emergere un 41-3 a favore dei bolognesi che suona fin umiliante per la squadra del Monte Titano.
A parziale giustificazione di questa batosta sta l'assenza di Martignoni e Lisio, che dovrebbero essere i 2 partenti del sabato.
I problemi del San Marino sono però anche altri. Con un lanciatore straniero, Go Ono, che appare il più debole di tutto il campionato e un line up nel quale Colicchio non pare in forma e che viene sostenuto al momento dai soli Rovinelli, Parisi e Crinelli in A1 si va davvero poco lontano.
La Danesi Nettuno si è piazzata da subito in scia alla Fortitudo.
Non brillantissima in pedana (Ozuna le sue bastonate le ha prese e Vigna è già stato costretto ad un super lavoro), la squadra di 'baseball city' appare però devastante in attacco. Soprattutto, nella sua miglior tradizione, sembra aver pescato un bomber di quelli con i controfiocchi. De Los Santos, 5 fuoricampo in 6 gare, pare proprio destinato a diventare il Clement Sanders del 2000.
A far le spese della potenza dell'attacco nettunese è stata la Palfinger Reggio Emilia, che esce battuta ma non ridimensionata dalla trasferta in terra laziale. I reggiani, se il monte li assiste, possono giocare con tutti e per una matricola il dato appare sufficientemente lusinghiero. Inoltre, a giudicare dalle prime prestazioni pare che 'Gibo' Gerali abbia azzeccato i 3 stranieri e questo è sempre un buon viatico verso la salvezza.
Dopo un primo week end da shock, La Gardenia Grosseto si è ripresa con 3 vittorie contro una GB Ricambi Modena che non ha avuto da Nava e Lucena lo stesso contributo di 7 giorni fa.
Per Grosseto è stata importante la prova tranquillizzante di Meacham in pedana venerdì e altrettanto importante è stato vincere sabato sera in rimonta, con Steven Rodriguez, Martinez ed Hecker capaci di brillare in battuta.
Per completare il bel fine settimana maremmano sarebbero servite prove migliori di Ginanneschi e Vitale. Ma tutto, si sa, non si può avere.
Tra le grandi resta un'incompiuta il Cantine Ceci Cus Parma, che come alla prima giornata ha fallito la tripletta. Dato in sè non gravissimo, se non fosse che la prestazione parmense in gara 2 è stata abbastanza sconcertante: errori sulle basi, occasioni perse e un lanciatore (Olenberger) che perde pur andando in doppia cifra con gli strike out.
Il manager ducale Catanoso dovrebbe iniziare a preoccuparsi per il rendimento di Camilli, pigro in difesa e discontinuo in attacco, e Ceriani, catcher solido ma battitore dallo swing ampio e assolutamente fuori tempo. Se si considera che Nyari non sembra affatto il lanciatore che così bene impressionò nella prima parte della scorsa stagione, le motivazioni per le 2 sconfitte in 6 gare ci sono e abbondanti. L'arrivo di Massimino darà almeno più profondità alla rotazione.
Dal fine settimana contro Firenze per Parma escono comunque anche un paio di dati positivi, che sono rappresentati dal rendimento di 2 giovani. Bova in pedana di lancio e Brambilla in attacco hanno dato modo di sorridere ai tifosi del Ducato.
In fase di presentazione del campionato molto si disquisiva sulla lotta a 5 (o forse a 6) per i 'play off'. Fin d'ora mi sento di affermare che piuttosto interessante si rivelerà anche quella per evitare la retrocessione in A2.
La mia personale idea è che vivremo una bella stagione.
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