Bud Selig: “Nel 2006 lascio”

Il commissioner del baseball dichiara che abbandonerà il posto alla scadenza del suo attuale contratto. Sui campi, prima sconfitta per un partente degli Yankees

La notizia del giorno nella Major League è l'annuncio del commissioner Bud Selig, che ha detto che alla scadenza del suo attuale contratto, nel 2006 abbandonerà il posto che è suo dal 1992. 14 anni fa dissi a mia moglie che era una cosa di un paio di mesi, e poi si è visto come è andata – ha detto Selig – Ora ci siamo, ho davanti solo tre anni e mezzo, e allora ne avrò sicuramente avuto abbastanza.

Sul campo è arrivata la prima sconfitta per un partente degli Yankees in stagione. Si tratta di Andy Pettitte, che è uscito sconfitto dal duello con Ramon Ortiz degli Angels, il quale ha lanciato on efficacia per cinque riprese e due terzi, portando Anaheim alla vittoria 6-2.
Sempre nell'AMERICAN LEAGUE, i Rangers hanno messo a segno ben 19 valide nella gara vinta 16-5 su Boston e Derek Lowe. Rafael Palmeiro e Carl Everett hanno battuto un fuoricampo ciascuno, e nelle prime tre riprese ogni titolare ha realizzato almeno una valida.
Mike Mulder ha messo a segno il suo primo shutout dallo scorso giugno, eliminando i primi 13 battitori e limitando i Tigers a tre valide nella gara completa. Gli Athletics hanno così avuto la meglio 2-0 su Detroit.
I Royals sono diventati la nona squadra di sempre ad iniziare la stagione con 10 successi casalinghi. Kansas City ieri ha avuto la meglio 2-1 sui Twins, con la valida decisiva arrivata dalla mazza di Joe Randa nel sesto inning.
Vittoria in rimonta per Baltimore sui White Sox. Gli Orioles hanno segnato tre volte nel settimo inning, grazie anche ai fuoricampo di Deivi Cruz e Gary Matthews Jr., e hanno avuto la meglio 5-4.
I Mariners hanno rifilato agli Indians un cappotto in una serie di tre gare per la prima volta in dieci anni. Ieri Seattle si è imposta 4-2, al termine di una gara dominata sul monte da Jamie Moyer e decisa dal singolo da due punti di Bret Boone.
Infine, Tanyon Sturtze ha concesso solo due punti in sei riprese alla sua ex squadra, i Devil Rays, e Toronto ha così potuto sconfiggere Tampa Bay, 5-3.

Nella NATIONAL LEAGUE, il grande slam del 24enne debuttante Chase Utley ha portato i Phillies alla vittoria 9-1 sui Rockies, che permette a Philadelphia di completare il cappotto nella serie di tre gare contro Colorado.
Il ritorno di Barry Bonds dopo uno stop di due gare dovuto a problemi muscolari al collo ha dato una mano ai Giants, che si sono imposti 3-1 sui Pirates. Damian Moss ha tenuto a bada per 7 riprese la mazze avversarie.
Ritorno in campo anche per Pedro Astacio, che nella sua prima gara della stagione ha tenuto bene il monte per 6 riprese, guidando i Mets al successo 7-4 sugli Astros. Astacio ha contribuito anche con la mazza, con un sacrificio, un singolo e un punto segnato.
Prosegue la stagione d'oro degli Expos, che ieri hanno registrato il loro quinto shutout dell'anno. Sono stati Javier Vasquez e due rilievi a tenere a zero le mazze di Arizona, sconfitta 1-0 grazie al fuoricampo di Vladimir Guerrero.
Ottima prova sul monte anche per Mark Redman, che ha concesso solo quattro valide nella gara completa ai Brewers, mettendo a segno anche 11 strikeout, suo primato personale, nella vittoria dei Marlins 4-2 su Milwaukee.
Dopo le prove sottotono degli ultimi giorni, Reggie Taylor si è in parte riscattato con il singolo da un punto nell'undicesimo inning, che ha dato la vittoria 3-2 ai Reds sui Dodgers. Kevin Brown ha dominato per 7 riprese, in cui ha ottenuto 7 strikeout.
Bella vittoria in rimonta per i Braves sui Cardinals. Andrew Jones ha messo a segno un singolo da due punti nel nono inning, portando i suoi al successo 4-3, che regala ad Atlanta il cappotto nella serie di tre gare.
Infine, è arrivato il riscatto anche di Oliver Perez, dopo le brutte prove nelle prime 4 partenze della stagione. Contro i Cubs il 21enne
ha dominato, e gli sono bastati i due punti segnati dai Padres nella terza ripresa. San Diego ha sconfitto 2-1 Chicago.

Per chiudere, qualche notizia. Dopo l'incidente dei giorni scorsi, quando Carl Everett è stato colpito da un cellulare lanciato dal pubblico, anche Sean Burroughs dei Padres è stato colpito al piede da un telefonino, nel corso della gara di ieri. Il tifoso colpevole è già stato arrestato.
Inoltre, il commissioner Bud Selig ha dichiarato che le Majors non intendono modificare il calendario, anche dopo che la OMS ha consigliato a tutti di non recarsi nella zona di Toronto, una delle più colpite dalla SARS.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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