Continua il percorso netto dell'Italeri, vincente a Firenze anche in garadue con un punteggio, 12-2, onestamente molto penalizzante per la formazione di Martinez. La partita arriva infatti in perfetto equilibrio, sullo zero a zero, fino al quarto inning, con Ghesini da una parte e Newman dall'altra a concedere ben poco agli attacchi avversari.
I Bolognesi sbloccano con una folata al quinto inning, aperto da un singolo di Fontana, poi in seconda su sacrificio di Dall'Olio, Rigoli è colpito e Dallospedale eliminato al volo su una secca linea da Osella, schierato a difendere la terza dopo l'infortunio di ieri sera a Simone Neri. La base ball a Liverziani riempie le basi e tocca proprio a Nilson Antigua la zampata dell'ex, sotto forma di un singolo che porta a casa due punti. Su valida di Frignani segna anche Liverziani.
La reazione della Faliero Sarti è immediata: Gentilini spara un lungo homer a sinistra per l’1 a 3.
Al settimo Ghesini deve concedere altri tre punti, nessuno dei quali guadagnati su di lui: base a Rigoli in apertura e sacrificio di Dallospedale; Liverziani è al volo da Cortini, ma sulla successiva battuta di Antigua (ancora lui!) la difesa biancorossa commette i due errori, inframezzati dal triplo di Frignani, che portano la squadra di Mazzotti a condurre per 6 a 1.
Newman continua la sua prova molto positiva, aiutato da aklcuni numeri difensivi dei suoi, mentre Ghesini, visibilmente stanco, tenta di portare il più avanti possibile l’incontro per risparmiare il bullpen, ma è toccato duro dalla prima parte del lineup e deve scendere, sostituito da Lenzerini, il quale non riesce, però ad evitare il big inning da sei punti che mette praticamente fine all’incontro. Nel suo ottavo attacco, infatti, su Corradini, la Faliero Sarti non va oltre la segnatura di un solo punto, che non impedisce la chiusura anticipata della gara.
L’Italeri conferma la forma di un attacco capace di andare in doppia cifra contro chiunque, dotato anche della pazienza e dell’opportunismo di chi sa attendere e sfruttare il minimo cedimento avversario.
Dall’altra parte la Fiorentina continua a evidenziare il tallone d’Achille messo in mostra fin qui: una difesa eccessivamente fallosa che penalizza quanto di buono comunque mostrato da un monte di qualità, anche se eccessivamente corto, e un attacco giovane ed esperto insieme, dotato di notevole potenza, che è una solida garanzia per il futuro.
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