La notizia è quasi passata in sordina ma è forse una delle più importanti degli ultimi 20 anni nel campo della visibilità del baseball italiano.
Parlo del comunicato dell'Ufficio Stampa FIBS inserito nel sito federale lo scorso 15 aprile e relativo all'interesse da parte di RAI SAT a trasmettere in diretta i 4 venerdì di Play Off del prossimo ottobre tra i quali potrebbe esserci l'incontro che assegnerà lo scudetto 2003.
Personalmente reputo la notizia talmente importante da convincermi a rompere il silenzio dei miei “scritti di opinione”, usare il termine articoli per quello che state leggendo mi sembra eccessivo, silenzio che durava dall'elezione dell'attuale Consiglio e Presidente Federale.
Anche se l'esperienza maturata in questi lunghi anni di frequentazione del baseball e softball italico dovrebbe consigliarmi ad applicare la logica di San Tommaso, mi permetterò lo stesso, dall'alto della mia irriverenza, di elargire “perle di saggezza” a tutti i protagonisti del nostro amato sport, dirigenti, giocatori, arbitri e tifosi.
Prima di farlo però mi preme fare i complimenti a tutta la Federazione in generale -visto che siamo stati accusati, a volte, di fargli le pulci su questioni marginali- e a coloro che nella pratica hanno creato i presupposti perchè questa opportunità si concretizzasse.
Parlo logicamente del Presidente, dell'Ufficio Stampa che ha curato la comunicazione e delle società di A1 che in queste ultime stagioni hanno avuto la forza di costruire squadre sempre più competitive disputando Campionati che, almeno nella Regular Season, sono stati avvincenti fino alla fine.
Con questa ultima frase darò finalmente un argomento concreto a coloro che, dal giorno dell'investitura di Riccardo Fraccari a Presidente della FIBS, si sono prodigati in commenti non proprio benevoli nei miei confronti e sul sito in generale, ora sfogatevi, la mia e-mail la conoscete.
Ma torniamo al vero argomento, “le perle di saggezza“.
Come dice chiaramente il titolo, la diretta dei Play Off la considero un'opportunità da non perdere.
Non tanto per gli eventuali dati di ascolto, che su RAI SAT sostanzialmente non esistono, ma perchè abbiamo la possibilità di far capire, al di fuori del nostro ambiente, che il baseball può essere un prodotto da vendere e che è uno sport spettacolare come tutti noi pensiamo da anni altrimenti … cosa staremmo qua a fare?
Se quanto premesso è vero, devo allora esternare i miei sogni che spero si avverino il primo venerdì di diretta quando, probabilmente, i dirigenti RAI saranno davanti allo schermo, o allo stadio, a vedere se le 2-3 ore di palinsesto sono state un buon investimento oppure no.
Sogno quindi di vedere un incontro che inizi in perfetto orario, atleti che eseguono velocemente i cambi campo, di non vedere nessuno fumare in panchina, di assistere a coreografie “esplosive” su spalti strapieni di tifosi ospitati in stadi accoglienti.
Mi auguro inoltre di vedere battitori senza caschetti rattoppati da chili di nastro adesivo (con abbinamenti quali nastro bianco su caschetto blu o rosso) o con divise logore ma soprattutto, lanciatori che sfidano seriamente gli avversari entrando nell'area dello strike, unica premessa questa perchè si apprezzi, secondo me, lo sport più bello del mondo che tanta fatica fa a ritagliarsi un piccolo spazio in televisione.
Logicamente dall'alto della mia correttezza politica, e a 6 mesi dalla data fatidica del primo playball in diretta sulla RAI, non entro nel merito di quale sarà la partita designata ad affrontare questo arduo test. Essendo 2 le semifinali c'e' da scommetterci che qualcuno degli “esclusi” avrà delle rimostranze da fare ma, aihme', la mia saggezza non può in questo caso essere utile.
Se poi nelle quattro formazioni dei Playoff dovessero essere presenti La Gardenia Grosseto e il Cantine Ceci Parma che annoverano i rispettivi Presidenti nel Consiglio Federale prevedo che l'atmosfera politica non sarà molto positiva ma, per fortuna, sarà il campo a decidere.
Per la cronaca l'incontro da designare verrà deciso dall'Ufficio Stampa e dalla dirigenza RAI.
Caro Schiroli hai una bella gatta da pelare, io me ne torno al mio “silenzio” che sarà anche politically correct ma soprattutto …. salutare.
Commenta per primo