Capolista ancora imbattuta. Il primo dei tre paragoni fra miglior attacco e miglior monte del campionato si è infatti concluso con una netta vittoria (9 a 2) dell’Italeri. Un’Italeri che ha costretto Moreno alla resa dopo cinque riprese, con 6 punti guadagnati su di lui degli 8 subiti, e 10 valide a carico.
La Fortitudo è partita subito col piede giusto, presentando un Rigoli che ha centrato con un homer a sinistra il terzo lancio di Moreno. E subito dopo ci sono state due valide di Antigua e Frignani, con due out, a far finire il primo attacco bolognese sul 2 a 0 a favore. Maeda però, dopo esser stato toccato da Di Pace e Finetti, è andato per un attimo nel pallone sulla parte bassa del line-up, arrivando a concedere all’esordiente Bertolini la base su ball del punto automatico per il 2 a 1 che ha momentaneamente dimezzato lo svantaggio della Cantine Ceci.
Un episodio però. Visto che poi il giapponese di Bologna ha preso a girare alla media di due strikeout a inning. Mentre la difesa ospite si è aperta al 3°, e le è andata bene che i due errori commessi le sono costati solo un punto al passivo.
Sul 3 a 1, la millesima valida in carriera di Dall’Olio, al 4°, è stata la sesta per Moreno, e di lì l’Italeri ha allungato, arrivando fino al 6 a 1, con tre singoli e una palla mancata. E la valida numero 1001 ha fatto ancor più danni, portando a casa base ottavo e nono punto bolognese, chiudendo definitivamente la partita.
Maeda infatti ha fatto il resto, dominando dal monte, raccogliendo ben 12 eliminazioni al piatto nei sette inning giocati, con quattro valide di passivo e un solo pgl. Prima di lasciare la fine del match a Corradini.
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