Cretis fa dodici

Italeri 12 vittorie su 12 partite: Cantine Ceci sconfitta anche in gara-tre, dopo essere stata in vantaggio fino a metà partita

Italeri senza sconfitte anche dopo le tre partite che le vedevano opposta alla Cantine Ceci. Dodici vittorie in dodici incontri, con il 5 a 1 raccolto dai bolognesi in gara-tre.
Gli ospiti erano andati sull’1 a 0 subito, nel loro primo attacco, con la segnatura di Larkin (in base con quattro ball) e portato a punto da due singoli a seguire di Fochi e Di Pace. Poi però Cretis ha cambiato ritmo e fatto battere alto alle mazze parmigiane, collezionando sei eliminazioni al volo in successione. Soprattutto facendo passare al box solo 16 uomini nelle successive cinque riprese. Tre valide concesse, con quattro strikeout e una base su ball, il suo ruolino a fine sesto, con solo Caravita a colpire episodicamente in doppio al 4°.
Il vantaggio della Ceci comunque Catanoso è riuscito a farlo durare fino a metà gara e a conservare in corsa i suoi fino al 7°, giocando in ball Liverziani (sette basi gratuite per lui oggi fra pomeriggio e sera) e ruotando Bova e Camilli in pedana, anche se magari andando con troppa fretta al cambio del suo partente.
A un’Italeri sprecona – sempre con il primo battitore in base nei primi quattro turni, con Dallospedale in terza con uno fuori al 1° e basi piene senza out al 4°, due doppie eliminazioni ducali – è servita anche una buona dose di fortuna per trovare pareggio e sorpasso al 5°. La prima volta in cui il lead-off è stato eliminato. Singolo di Newman, in seconda su palla mancata di Bertolini, subito dopo il primo cambio sul monte. Valida di Dallospedale che salta il lanciatore e colpisce il cuscino di seconda, e pareggio. Quindi Dallospedale ruba la seconda, va in terza su battuta in scelta difesa di Solano e a punto su un’altra palla mancata.
Sul 2 a 1 per i bolognesi si arriva comunque fino al 7°, quando la Ceci non riesce a sfruttare due singoli di Caravita e Paini. La Fortitudo non perdona e affonda Nyari. Cinque dei primi sei uomini raggiungono salvi le basi, e un doppio di Solano e due singoli di Antigua e Frignani, assieme a una volata di sacrificio di Sheldon (e a due basi ball) valgono cinque marcature che tolgono ogni dubbio sul risultato.

Informazioni su Mino Prati 844 Articoli
Mino Prati, giornalista dal 1979, ha scritto di baseball per 'Il Giornale Nuovo', la 'Gazzetta di Bologna', 'Stadio', 'Tuttobaseball' e 'Baseball International' e 'Agenzia ANSA' e 'Il Resto del Carlino', oltre ad essere stato il curatore del sito BaseballNow. É stato anche direttore responsabile, a livello bolognese, di diverse testate tra cui 'Fuoricampo', 'Baseball Time' e 'Baseball Oggi', nonchè addetto stampa della Fortitudo Bologna. Ha lavorato per l'Ufficio Stampa F.I.B.S. Ha pubblicato l'Almanacco del Baseball, per la Nuova Sagip, nel 1980. Oltre che giornalista, vanta un'esperienza anche dall'altra parte "della barricata": ex-tecnico, dirigente di società, a livello di categorie minori praticamente da sempre (dal 1972) a Minerbio (in provincia di Bologna dove è stato uno dei fondatori della società), e come Direttore Tecnico nelle Calze Verdi Casalecchio (Serie A2-1991) prima e nella Fortitudo Bologna (Serie A1-1992/93) poi. Più volte eletto negli organismi locali della Federbaseball a livello provinciale e regionale. E' stato il Responsabile Editoriale di Baseball.It nel 2002.

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