L’Italeri sta uccidendo il campionato. O meglio, la regular season, perchè poi i playoff saranno un’altra cosa. Per la prima fase però le cose si stanno mettendo proprio così, almeno se quella con la Cantine Ceci era la prima prova finestra.
Dal paragone diretto la squadra bolognese è uscita infatti vincente in tutti i settori, e non solo come risultato, con quarta tripletta e connessa imbattibilità.
In attacco l’italeri era quella con le statistiche migliori, e tale si è confermata, con adesso Lele Frignani leader dei battitori, unico oltre il 500. Miglior line-up, nonostante un Rigoli fuori con problemi alla schiena dopo l’homer sul terzo lancio di Moreno venerdì sera, e un Liverziani fisicamente non al meglio. Certo anche la Cantine Ceci aveva le sue attenuanti. Tipo la fuga di Ceriani, che ha costretto Bertolini ad un esordio con tre partite a ricevere, ma che certo non hai poi tolto molto oll’ordine di battuta ducale.
Ma se ha vinto nel box, altrettanto ha fatto l’Italeri sul monte, con Maeda, Newman, Cretis, Corradini e Milano a mietere strikeout, e adesso il giapponese primo nei kappa con 43 successi in 30 riprese. E qui invece gli uomini a disposizioni di Catanoso erano i primi in campionato, dopo nove partite. Adesso anche il miglior pgl è della Fortitudo, ed il dominio dei biancoblù di Mazzotti appare veramente assoluto. Almeno al momento. Anche perchè proprio la Cantine Ceci era stata quella che la settimana scorsa aveva messo due volte sotto la Danesi.
E proprio i nettunesi sono di nuovo i soli a reggere il ritmo della capolista, archiviando rapidamente, con la T&A come avversaria e De Los Santos con la mazza a buttarla fuori quattro volte nel fine settimana, le due sconfitte di Parma. E con l’arrivo di Censale sembra proprio sia la Danesi la sola alternativa all’Italeri. Anche perchè La Gadernia continua a procedere a ritmo alterno, questa volta fermata dalla Colavita Anzio con De Rossi a lanciare.
Proprio gli alti e bassi della formazione maremmana contribuiscono a fare della Gb Modena, abile a sfruttare i problemi di una Palfinger senza lanciatore straniero, la sorpresa di una quarta in classifica dietro di solo una lunghezza. Ai canarini non è però riuscito l’en plein, contro l’ex-Zambelli e Salsi, perdente in gara-uno e salvezza ieri sera.
Intanto la Telemarket ha ritrovato contro la Faliero Sarti il sapore del tris, anche se dominando solo con il trio Moceri-Cabalisti-Bartolucci. Nelle altre due occasioni deve preoccupare ancora a Rimini la capacità di andare sotto, con Tonkin in pedana prima e con Bazzarini punito da un fuoricampo da 3 punti di Nunez dopo.
Insomma bel week end il prossimo con, a Bologna, Italeri – Danesi e, a Parma, Cantine Ceci Telemarket.
Ultima annotazione, a Rimini venerdì e a Modena ieri pomeriggio un inning da 11 punti. Spunto colorito, forse, ma certo non un qualcosa che sia un bene per il baseball.
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