L’Italeri non solo rivince, ma lo fa per la seconda volta in meno di otto ore costringendo la Danesi, la seconda in classifica, alla resa anticipata un inning prima della fine regolamentare: 14 a 3, dopo l’11 a 1 del pomeriggio.
All’inizio, per un attimo, era sembrata la ripetizione della partita di ieri sera. Danesi a segno in valido con i primi tre battitori e punto del lead off Schiavetti, su volta di sacrificio di Leonardo Mazzanti, dopo che De Los Santos era andato strikeout a basi piene. Poi è cambiato tutto prima della fine del primo inning.
Per il partente ospite, Masin, sono state quattro valide dai primi quattro del line-up (doppio di Liverziani), e alla quinta la discesa dal monte, con due terzi di ripresa lanciati, quattro punti subiti, tre pgl. Con alle spalle una difesa con tre errori commessi. E non meglio sono andate per il Nettuno con Censale a lanciare. Singolo Fontana, doppio Rigoli, triplo Dallospedale, altro doppio di Liverziani. Così il primo inning si è chiuso con l’Italeri sul 9 a 1, con 13 uomini girati al box, nove valide all’attivo e l’aiuto complessivamente di cinque sbagli della difesa laziale! Incredibile ma vero.
All’Italeri è bastato questo. Con dopo per un bel po’ solo altri due singoli (al 4°) sul rilievo della Danesi, che in fase di attacco nella prima parte della stessa ripresa ha accorciato, andando a punto con Paoletti (singolo) e Schiavetti (triplo e a casa base su balk di Cretis), e al 6° ha lasciato tre corridori sulle basi.
Quel che le mancava per la seconda ‘manifesta superiorità la Fortitudo nel finale l’ha trovato in pratica sulle mazze di Liverziani (3 su 5 come Dallospedale e Antigua) e Solano, che con due legnate oltre la recinzione di fondocampo, rispettivamente al 6° e all’8°, hanno battuto a casa tre dei cinque punti necessari.
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