Sempre la SAIM Rajo Ambrosiana è in testa al girone B della serie A2, ma la corsa della capolista è stata rallentata nel weekend dal Proma Piacenza, che ha vinto la seconda delle due gare disputate. Senza il ricevitore Munoz e l'interno Volpi, i ragazzi di Rho hanno messo sul monte come sempre l'ottimo Stefani in gara uno, mentre i piacentini si sono riservati le armi migliori per la più abbordabile seconda partita. La gara è vissuta a lungo sul 2-0 delle prime due riprese, maturato con i doppi di Pistocchi e Pini al primo e con il fuoricampo di Bollesi al secondo, poi si è chiusa nelle riprese centrali, con i due punti entrati sul doppio di Capaldo al quinto e il fuoricampo di Ballerini al sesto. Per Stefani solo 4 valide concesse, e una piccola crisi solo al quarto, quando due basi ball hanno dato speranze al Proma, per altro subito cancellate dai lanci dell'italoamericano. In gara due la situazione si è invertita, con Facchin protagonista sul monte per gli ospiti e Quisini colpito duramente dall'altra parte; dopo il vantaggio iniziale della Rajo, il Proma ha segnato un punto a ripresa dalla quarta alla sesta, guadagnando la testa della gara per poi resistere al ritorno dei padroni di casa, che hanno messo corridori in posizione punto in quasi tutte le frazioni. Da segnalare per i piacentini il fuoricampo di Mascitelli e la buona gara del rilievo Corradini.
Altra battuta d'arresto, anche se stavolta solo parziale, per la Città Normanna Monreale, che ha perso una delle due gare casalinghe contro i Grizzlies Torino. La prima partita è rimasta in equilibrio fino alla settima ripresa, quando i torinesi hanno infilato tre punti non permettendo poi più ai siciliani di avvicinarsi. Sul monte ha fatto la differenza Dante Carbini, che ha concesso solo un punto nella gara completa, mentre in attacco Christian Hansen ha messo a segno tre valide. Nella seconda partita è stata magistrale la prova di Humberto Novara, che dopo essere salito brevemente sul monte in gara uno è tornato in pedana, e non ha concesso punti in nove riprese, anche se i Grizzlies hanno messo a segno solo due valide in meno degli avversari e hanno lasciato 10 uomini in base.
Una gara a testa anche tra Casinò Sanremo e COIL Bollate, con i matuziani capaci di una strepitosa rimonta in gara uno, con 5 punti segnati tutti nel settimo inning, quando la squadra ligure ha ribaltato completamente la situazione. Da segnalare per il Casinò i due doppi con due punti battuti a casa di Vottero, mentre nel finale sul monte ha tenuto molto bene Arieta. Diversa la storia di gara due, con il partente lombardo Oberto autore di ben 14 k in 8 riprese, e la COIL capace di mettere fuori discussione le sorti della partita con i sei punti segnati dalla sesta all'ottava ripresa. Migliore con la mazza Iovacchini (tre valide tra cui un triplo), e Luca Leonesio, con un doppio e una battuta da tre basi.
Cerca di inseguire in classifica l'Avigliana, che ha dominato la prima delle due partite contro la Uisp Zisa Palermo segnando 8 volte nelle prime tre riprese contro il partente avversario Manolo Russo. Per l'Avigliana hanno tenuto bene in pedana Cossa e Mannucci, con Boarin capace di portare a casa 4 punti con un doppio e un triplo. Rivincita del Palermo nella seconda gara, con il partente Garofalo in pedana per la partita completa, nonostante i 6 punti guadagnati concessi. La Uisp Zisa era in svantaggio 6-3 prima dell'esplosione nelle riprese finali, favorita dalle quattro valide di Cascio e dello stesso Garofalo, che in due hanno portato a casa 9 punti. La gara ha visto ben 4 fuoricampo, ma solo uno della squadra vincitrice, il grande slam di Garofalo al nono inning.
La Semex Codogno contro l'AMD Ramponi Novara ha sprecato l'occasione di ottenere la prima doppietta della stagione. In gara uno la squadra di Lono ha messo a segno ben 15 valide, commettendo un solo errore e passando in vantaggio già nel primo inning con Bellanova, autore di un bel 3 su 3, che ha battuto a casa Cipelletti e Lono; il Codogno avrebbe replicato nel secondo e nel terzo con Armigliati e Bodini, prima di chiudere il contro al quinto con una lunga serie di valide. Bene sul monte Delgado, capace di tenere a bada con efficacia le mazze novaresi. In gara due non sono bastati alla Semex i 14 strike-out di Piazzi, che ha commesso un errore rilevante al terzo inning quando a basi piene ha tentato di cogliere lontano dal sacchetto Spataro, sbagliando la misura del tiro e favorendo l'arrivo a casa dell'ex Capuozzo e di Ponce. Gli stessi due erano già andati a punto nel primo inning, battuti a casa dallo stesso Spataro; la Semex ha provato a ridurre le distanze nel quarto, ma è dovuta capitolare davanti ai lanci di Ancona, in pedana per tutte e nove le riprese.
Infine, una vittoria a testa anche nel derby siciliano tra CUS Messina e Warriors Paternò. In gara uno le mazze del CUS nulla hanno potuto contro i lanci di Torres, in giornata di particolare grazia, e con Daniel Agli e Carlos Andujar che si sono messi in luce in attacco per i paternesi. Copione diverso nella seconda partita, con Marco Cardia che poco ha lasciato agli avversari, ben supportato da Ivano Licciardi, e l'attacco messinese finalmente in spolvero, con i giovani Zanghi e Savasta e l'esperto Cibati, autore anche di una buona prova in rilievo nel finale.
CUS Messina-Warriors Paternò 2-9 10-6
Casinò Sanremo-COIL Bollate 5-3 2-7
SAIM Ambrosiana-Proma Piacenza 10-2 2-4
Città Normanna PA-Grizzlies Torino 3-7 8-0
Semex Codogno-AMD Ramponi Novara 9-2 4-6
Avigliana-UISP Zisa Palermo 9-2 7-13
Classifica dopo 10 giornate:
SAIM Rajo Ambrosiana 8-2 (.800), COIL Bollate 7-3 (.700), Città Normanna Palermo 6-4 (.600), Avigliana Baseball 6-4 (.600), Grizzlies Torino 5-5 (.500), Proma Piacenza 5-5 (.500), Warriors Paternò 4-4 (.500), Semex Italia Codogno 4-6 (.400), Cus Messina 4-6 (.400), Uisp Zisa Palermo 4-6 (.400), AMD Ramponi Novara 3-7 (.300), Casinò Sanremo 2-6 (.250)
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