Il calendario propone una giornata interessantissima, e il campionato entra nel vivo.
Si affrontano le quattro semifinaliste dello scorso anno, anche se nelle combinazioni che non sono andate in scena in settembre: Italeri-Telemarket ripropone una sfida sentitissima dai tanti, grandi ex. I Bolognesi, dall'alto delle cinque partite di vantaggio sulle seconde e addirittura nove sui campioni d'Italia, sarebbero teoricamente nelle condizioni di massima tranquillità possibile, di fronte ai neroarancio che comunque, prima o poi, dovranno pure iniziare a macinare gioco per riagganciare quella zona playoff che oggi appare troppo lontana. Ma Bologna e Rimini ci hanno abituato a sbagliare quasi sempre previsione, ed è proprio questo il bello: l'Italeri si presenta all'appuntamento con qualche acciacco, ma al completo, Marchini a parte, e con un Matteucci che potrà aggiungere qualche tacca di qualità al personale countdown verso le mille partite, che oggi segna -3, mentre Romano, mancato il colpaccio di far esordire al “Gianni Falchi” Dave Nilsson, proporrà una garauno dal doppio lanciatore straniero, con Sanchez probabilmente partente, anche in visione della Coppa Campioni, che rimane il principale, dichiarato obiettivo della società neostellata. Chi ha di più da perdere, delle due contendenti? Sicuramente ne guadagnerà il pubblico.
La Danesi Caffè affronta lo spareggio con il Profumerie La Gardenia con qualche problema di formazione, priva del fuggiasco Ozuna andato (invano) a cercar fortuna a Taiwan, non potrà disporre ancora del successore Vasquez, alle prese con i visti a Santo Domingo e avrà probabilmente un apporto non troppo convinto da Tovar, in procinto di lasciare il posto al ritorno di Miller. Ma nei momenti di difficoltà, se c'è una squadra capace di tirare fuori risorse inattese è proprio il Nettuno. I biancorossi maremmani cercheranno di approfittarne, magari pre scrollarsi di dosso quella sensazione di non riuscire mai a esprimere incampo tutto il potenziale. Rusty Meacham, evidentemente stimolato da certi ronzii, ha sfoderato la scorsa settimana una shutout di sette inning contro il Ceci Parma e potrebbe essere vermanete la chiave dello scontro complessivamente parlando, vista l'assenza del pitcher straniero dall'altra parte.
I Parmigiani hanno l'occasione, in casa, di agganciare o superare la GB Ricambi, vera rivelazione del campionato (quanti anni ancora ci troveremo a ripeterlo? Magari è ora di iniziare a dire che Modena è una bella realtà emergente!). Paglioli conta su di una formazione molto equilibrata e parte con il vantaggio di schierare un Ventura in ottima forma il venerdì, con un bel monte solido a seguire. Il Ceci, d'altro canto, non può celare l'obiettivo stagionale postseason e “ciccare” l'opportunità dello scontro diretto con la quarta in classifica, staccata di due vittorie potrebbe essere gravissimo. Grandi scontri anche qui.
Il Colavita dei giovani emergenti, sempre un po' acciaccato e corto nel dugout si porta a Firenze con la bellicosa intenzione di continuare con le grintose prove delle ultime settimane, mentre la Faliero Sarti, che sta assumendo un assetto più stabile con Cossutta (che si è presentato sbancando Modena) e fa esordire il nuovo lanciatore Acosta, giunto a tempo di record per sostituire l'altro fuggiasco Samboy, può contare anche sui progressi degli infortunati e punta a migliorare una classifica che le sta sinceramente stretta. Obiettivo dei toscani, quello di agganciare la terz'ultima piazza, occupata dalla Palfinger, impegnata questo weekend in casa della cenerentola T&A San Marino, che recupera però Martignoni come rilievo e, come i vicini della Riviera, può contare su un doppio braccio straniero in garauno (Ono e Montine). Opportunità per i Titani, ovviamente, di agganciare e superare i Fiorentini, che li precedono di una sola vittoria. Ma non sarà facile contro una formazione reggiana che ha dato fin qui parecchio filo da torcere a tutti, compresa la lepre Italeri sette giorni fa.
Domenica, insomma, potremmo leggere una classifica molto diversa da quella attuale.
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