Danesi senza lanciatori, La Gardenia ringrazia e vince

Con il 13 a 7 di stasera il Grosseto scavalca il Nettuno ed è solo al secondo posto

Buon per la Danesi Nettuno che Lionel Vasquez, il sostituto di Ozuna, è arrivato nel pomeriggio e già dalla trasferta di Modena sarà a disposizione della squadra, perchè la situazione dei lanciatori per la formazione di Bagialemani oggi come oggi è a dir poco d'emergenza. In garatre il manager nettunese si è dovuto inventare prima Giuseppe Mazzanti, poi Valerio Mastrantonio, quindi Alessandro Paoletti ed infine Alberto D'Auriasul monte, dopo che la partita di Masin era durata appena due riprese e quella di Mauro Salciccia altre tre. Con Silvio Censale indisponibile dell'ultim'ora per un dolore al braccio, la carenza di pitcher ha costretto il Nettuno a questa inedita mossa, ma nonostante la buona volontà degli inediti rilievi l'esito è stato quello che ci si attendeva. La Gardenia vince così la seconda partita del suo week end a Nettuno, mostrando in garauno un Meacham sopra le righe e stasera un Martinez che ha strappato applausi ovunque, in difesa, in attacco e sulle basi, un giocatore come pochi se ne vedono in serie A. Ma tutto il resto dell'attacco ha saputo sfruttare al meglio le difficoltà del bullpen laziale per questa seconda vittoria al Borghese che vuole dire secondo posto solitario dietro la capolista Italeri.
Il partente della serata per la Danesi è Massimiliano Masin, che inizia nel peggiore dei modi la sua apparizione in pedana subendo subito quattro punti dagli avversari, due valide, una base ed il fuoricampo da tre punti di Rodriguez. Altro punto grossetano al secondo, base a Henker e doppio all'esterno sinistro di Ramos per il 5 a 0. Al terzo attacco sale sul monte Mauro Salciccia e nell'attacco successivo il Nettuno riesce a rientrare in partita, con basi cariche e due fuori l'interbase Sgnaolin sbaglia l'assistenza verso la seconda base su una rimbalzante di Leonardo Mazzanti ed entrano tre punti, nessuno dei quali a carico del partente Emiliano Ginanneschi, il vincente di questa garatre. Sesto punto ospite al quarto inning, che arriva dopo un singolo di Martinez e un doppio di Rodriguez, con la complicità dell'esterno centro Paoletti che si fa scavalcare da una linea valutata evidentemente male.
L'ultimo sussulto del Nettuno è quello del quinto, quando un bel doppio in mezzo agli esterni di Leonardo Mazzanti spinge a casa i due punti del 6 a 4. Poi i lanciatori di ruolo disponibili terminano, si deve fare di necessità virtù e questo segna il tracollo della Danesi. Dal sesto inning in poi girandola di punti ospite, tra cui un home run da tre punti a destra di Ramos come ulteriore sigillo. Grosseto secondo in classifica, il Nettuno può solo sperare che l'emergenza finalmente finisca.

Informazioni su Mauro Cugola 547 Articoli
Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.