La Telemarket comincia col piede giusto il fondamentale weekend con la Gardenia Grosseto e conquista la sua quarta vittoria consecutiva (8-3). Una partita equilibrata, in cui la differenza l’hanno fatto le valide al momento giusto dei Pirati, capaci di concentrare sette punti in due inning, mentre i maremmani hanno distribuito troppo il loro bottino, vivendo soprattutto sulle invenzioni di un Martinez non supportato a dovere dai compagni. Pitcher vincente Sanchez (rl 7, bvc 7, bb 1, so 3, pgl 3), che ha vinto nettamente il duello con Lopez (rl 6.1, bvc 7, bb 5, so 5, pgl 7).
Pronti, via e Grosseto è già in vantaggio: Martinez piazza il suo classico bunt valido, singolo di Ecker che sorprende Ceccaroli, volata di sacrificio di Steven Rodriguez (0-1), con Sanchez che si salva poi sul fuoricampo in foul di Gasparri e chiude l’inning. La risposta dei Pirati al 2° e porta la firma di Nilsson, che prima batte anche lui un secco homer in foul, poi batte un doppio, avanza su lancio pazzo e segna su errore difensivo (1-1). Il tempo di tornare in attacco e la Gardenia torna in vantaggio. Comincia il solito Martinez, che piazza uno spettacolare bunt a pallonetto sulla terza base e raggiunge la seconda, bunt di Hecker e altra volata di sacrificio, stavolta di Ramos Gizzi (1-2). Ma mentre Sanchez sale in cattedra, Lopez comincia a concedere qualcosa di troppo. Al 4° Rimini non sfrutta i corridori agli angoli (Gambuti strike-out), ma al 5°, con due out e le basi vuote, piazza la zampata vincente. Pantaleoni e Balgera battono valido, Nilsson riceve quattro ball praticamente intenzionali, ma la strategia non paga, perché Chiarini (0/6 in carriera contro Lopez) batte uno spettacolare grande slam al centro (5-2). Grosseto naturalmente non molla e al 7° si riavvicina con i singoli di Sgnaolin ed Hecker (5-3). La Telemarket allora fiuta il pericolo e al cambio di campo chiude la partita: triplo di Pantaleoni, che vola a segnare sull’errore di Ermini (6-3), base a Balgera, che avanza in seconda sulla lunghissima volata di Nilsson raccolta al volo contro il muro, base intenzionale a Chiarini, singolo di Gaiardo (7-3). Per Lopez finisce qui e tocca a Badii incassare la volata di sacrificio di Ceccaroli dell’8-3. Anche Romano decide di cambiare pitcher, puntando ovviamente su Tonkin, che chiude la partita senza particolari problemi.
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