Con sei vittorie di vantaggio sul gruppo delle seconde, per l’Italeri Bologna si ricomincia dalla Colavita Anzio. L’avversaria contro la quale centrò l’unica tripletta uscita dal programma del primo turno stagionale e che per i bolognesi ha voluto dire essere sempre soli, da allora e fino ad oggi, al primo posto della classifica del campionato.
Dato per scontato che, a questo punto, l’obiettivo dei biancoblù di Mazzotti non può non essere quello di conservare fino alla fine il posto migliore nel tabellone di finale. Ma si programma anche in prospettiva. E non si tratta solo di pensare al fondamentale recupero di Betto e Marchini, ma anche di rifare confidenza con la mazza intanto a Landuzzi, che già lo scorso fine settimana ha fatto il suo rientro, inaspettato, contro la Gb Modena, in gara-3.
Così si aggiunge un variabile in più per il posto di battitore designato, anche se quasi senz’altro non nella partita del lanciatore straniero, al solito dilemma Fontana-Dall’Olio (comunque destinati a divedersi in difesa il ruolo di prima base).
Alla vigilia, in casa Italeri, non ci sono annunci di defezioni o problemi particolari, dunque la formazione dovrebbe essere la solita. Lele Frignani, Rigoli, Liverziani, da sinistra a destra, in campo lungo, con Sheldon, Dallospedale e Solano in terza, seconda e all’interbase. Monari, dopo l’esordio nella formazione di partenza lo scorso fine settimana, potrebbe avere un po’ più di spazio come ricevitore, per riposare Antigua.
Sul monte la terna Maeda-Newman-Cretis come partenti. Con Milano e Corradini rilievi. Marchini infatti, dopo l’ultimo test eseguito in settimana dal professor Porcellini al ‘Centroazzarita, sta continuando nel programma di recupero, ma non sarà a disposizione.
Arbitri del trittico al ‘Falchi saranno De Angelis, Leanza, Checchi e Finelli.
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