Ai Giants l'ennesima sfida con i Dodgers

San Francisco balza in testa alla National League West

L'ennesimo capitolo della rivalità GiantsDodgers, una delle più antiche e prestigiose del baseball, si è svolto giovedì sera, con le due squadre appaiate al vertice del loro raggruppamento. Ha avuto la meglio San Francisco, grazie soprattutto all'ottima prova di Jason Schmidt, che ha ottenuto il terzo shutout della stagione, interrompendo la striscia di otto vittorie consecutive di Los Angeles e quella di 25 gare con almeno una valida di Paul Lo Duca. 2-0 il punteggio a favore dei Giants, che guidano quindi ora la National League West con una gara di vantaggio sui rivali.

Nella East Division, sconfitti i leader di Atlanta. I Phillies hanno atteso fino all'ottava ripresa per mettere a segno la prima valida contro Mike Hampton, ma poi sono esplosi e hanno toccato duro anche il closer John Smoltz, andando poi a vincere per 3-2. Successo per gli Expos, che hanno quindi ridotto a sette lunghezze il loro svantaggio. Montreal si è imposta 5-2 sui Pirates, nella gara conclusiva della trasferta lunga tre settimane, comprendente gare nella loro seconda casa, San Juan di Portorico. Brad Wilkerson e Edward Guzman sono stati decisivi in attacco per gli Expos, che hanno interrotto la striscia negativa che durava da sei gare.
E' sempre bagarre nella Central Division. I Reds hanno avuto la meglio 3-1 sui Cubs, riducendo il loro svantaggio a tre gare; per la seconda volta in una settimana lo stadio di Cincinnati è stato teatro di una rissa, da cui il pitcher dei Reds Paul Wilson è uscito con il naso sanguinante.
St.Louis ha ridotto ad una sola lunghezza il suo svantaggio nei confronti della squadra di Chicago, dopo il successo 8-4 sui Brewers. Per il giovane seconda base dei Cardinals Bo Hart è stato un ottimo debutto nelle Majors, con un doppio al suo primo turno a cui poi ha aggiunto un triplo da due punti. Battuti invece gli Astros, che cadono in terza posizione: Arizona si è imposta 4-2 su Houston, grazie soprattutto all'ottima prestazione del partente Miguel Batista e al fuoricampo da due punti di Luis Gonzales.

Nella American League, bel passo in avanti dei Blue Jays, che hanno completato il cappotto nella serie contro gli Orioles, accorciata dalla pioggia. Toronto ha avuto la meglio 6-1 su Baltimore, grazie alla buona prova di Kelvim Escobar sul monte e ai due fuoricampo di Vernon Wells, e approfittando dei rinvio per pioggia della gara tra Yankees e Devil Rays ha ridotto a una lunghezza e mezza lo svantaggio sui newyorchesi nella East division. Successo anche per i Red Sox, che si portano ad una gara dagli Yankees dopo aver battuto 4-3 i White Sox; Boston, che in media segna sei punti a partita, è stata tenuta ad una valida nelle prime nove riprese, prima di vincere al decimo grazie al singolo di Johnny Damon.
I Twins hanno avuto la meglio 16-2 sui Royals, evitando il cappotto nella serie di tre gare e riportandosi a due lunghezze di vantaggio sui rivali della Central division. Corey Koskie ha messo a segno due fuoricampo e portato a casa sei punti per Minnesota.
Nella West division, gli Angels hanno evitato di subire il “cappotto” nella serie contro i Mariners, con il successo 2-0. Ramon Ortiz è uscito indenne da una situazione di basi piene al quarto, per poi non concedere punti in quasi otto riprese e sconfiggere Jamie Moyer per il suo quarto successo di fila. Rimane di sei lunghezze e mezzo il vantaggio di Seattle su Oakland, dopo la decima vittoria stagionale di Mark Mulder. Per la prima volta nella sua carriera, Miguel Tejada ha messo a segno cinque valide in una partita, guidando anche con un fuoricampo i suoi al successo 9-2.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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