Novità in casa Cus Ceci, che si presenta con Camilli lanciatore partente, per il Colavita, invece, va sul monte Casseri.
L’inizio sembra un film già visto molte volte dai tifosi parmigiani, la difesa combina disastri ed il Colavita si trova 2-0 dopo due inning.
Il primo punto arriva su un errore di Di Pace, in prima, che dopo una presa al volo in foul sulla battuta di Sanna, assisteva male in terza nel tentativo di eliminare Franco, autore di un singolo, che era avanzato su un altro singolo di Tavarez.
Il secondo veniva segnato da Scorziello, dopo un singolo al centro, un avanzamento su una battuta in diamante, una palla mancata ed un singolo a sinistra di Bosco.
Il Ceci però reagiva, al quarto Fochi apriva l’inning con un singolo rasoterra al centro, e Di Pace pareggiava con un fuoricampo a destra.
La squadra prendeva coraggio, e, dopo l’eliminazione in diamante di Finetti, Caravita batteva un doppio a sinistra, Vasini prendeva la base per ball, e Candotti siglava il sorpasso con un singolo al centro.
A quel punto Brambilla guadagnava un base per ball, e Larkin batteva un singolo a destra che portava a casa Vasini e Candotti.
Larkin però continuava la corsa, e veniva colto in trappola dalla difesa anziate, sull’azione Brambilla approfittava per segnare anche il sesto punto.
Parma incrementava il vantaggio al sesto contro il rilievo Fraietta, che andava subito in crisi e concedeva tre basi per ball, che il Ceci però non sfruttava a dovere, segnando solo un punto sulla volata di sacrificio di Bautista.
Camilli teneva bene alla distanza, nonostante le molte valide subite, impediva al Colavita di segnare, grazie anche alla difesa che faceva il proprio dovere.
Il punto che fissava il risultato veniva segnato all’ottavo da Candotti su un singolo di Fochi, la nona ripresa veniva chiusa dal Ceci con tre facili eliminazioni, Camilli completava la partita con uno strike-out su Imperiali.
Parma ha riscattato la prestazione opaca di ieri sera, Anzio ha pagato il monte di lancio molto corto, preoccupa un risentimento al gomito di Olemberger che non è potuto scendere in campo, ed ha costretto ad un superlavoro Jason Camilli, quasi eroico nel lanciare 9 inning sotto un sole cocente.
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