
Il Colavita Anzio ha dato il benservito al Cus Cantine Ceci Parma, che più passa il tempo più da' l'impressione di una squadra quasi in disarmo. La vittoria dell'Anzio è maturata a suon di valide, ben 14, che hanno duramente punito il lanciatori ducali. Come al solito la partenza di Moreno lasciava un pò a desiderare, e il Cantine ceci si trovava sotto nel punteggio già al primo inning, il triplo di Franco ed la volata di sacrificio di Tavarez confezionavano l'1-0 iniziale. Il peggio però doveva ancora arrivare, al quarto due doppi consecutivi di Sanna ed Imperiali, ed un singolo di Scorziello aumentavano il vantaggio del Colavita fino al 3-0. Al quinto erano Casolari, Sanna e Scorziello a punire il Cantine Ceci, battendo a casa altri tre punti, uno su Moreno, ed altri due sul rilievo Massimino. Il Ceci però reagiva nella parte bassa del quinto, quattro punti battuti a casa da Vasini, Candotti, Larkin e Bautista. Due inning senza punti e lo slugfest continuava, un triplo di Bosco ed un doppio di Tavarez spianavano la strada per altri tre punti del Colavita. Nuova reazione del Parma che si risollevava con un fuoricampo da tre punti di Danny Di Pace, che portava la situazione sul 7-9, alimentando le speranze di rimonta. Speranze che si spegnevano al nono, in cui l'Anzio martellava il closer Pete Nyari, quattro valide tra cui un triplo di Imperiali ed un doppio con 3 RBI per Casolari, per il parziale 14-7. Il Ceci segnava un inutile punto nell'ultimo attacco, per il definitivo 14-8, una gara caratterizzata dall'eccessiva lunghezza (oltre 3 ore) e dalla scarsa consistenza dei lanciatori ducali. Sempre più difficile la situazione della squadra di Parma, voci di corridoio danno per certi parecchi “tagli” in settimana.
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