Le formazioni serali registravano, come principali novità, Bertolini catcher e Scianchi DH, per Parma, Ricci catcher e Bosco all’esterno destro per l’Anzio, sul monte Bova e De Rossi.
Il Ceci, rinfrancato dalla vittoria pomeridiana, partiva alla grande, e imprimeva il proprio marchio sulla partita già al secondo inning, quando segnava 5 punti.
La ripresa si apriva con il singolo a destra di Di Pace, e proseguiva con l’errore di Tavarez, in terza, su Finetti, ed il doppio di Scianchi che li portava a casa entrambi.
Lo stesso Schainchi avanzava su un bunt valido di Vasini, e segnava sul singolo a destra di Bertolini.
Gli altri due punti entravano su una volata di sacrifico di Larkin ed una battuta in diamante di Bautista.
Il Colavita accorciava al terzo grazie al doppio di Ricci ed al singolo di Santolupo che lo portava a punto, ma il Ceci rispondeva prontamente al quarto, Vasini segnava dopo due errori ed una volata di Brambilla.
La formazione parmigiana allungava ancora al quinto, complici alcuni errori della difesa anziate, ed al sesto grazie a due lanci pazzi ed un balk del rilievo Perogio, che fruttavano altri due punti, per il 9-1 parziale.
Il momento difficile di Perogio proseguiva anche nel settimo inning, dove concedeva cinque basi per ball, un altro balk, e due lanci pazzi, per un totale di due punti che decretavano la fine dell’incontro per manifesta inferiorità.
Buona prestazione del partente Bova che lanciato tutta la partita, evitando al manager Catanoso di ricorrere ad un bullpen ridotto all’osso, e di Bertolini, che sta ricoprendo il ruolo di catcher con autorità.
Il Colavita continua a pagare dazio a causa di un monte di lancio senza rilievi affidabili, ad eccezione di Richetti, che altrimenti consentirebbero alla squadra di puntare più in alto.
Dopo le due vittorie odierne il Cantine Ceci torna a guardare al futuro con ottimismo.
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