Modena-Grosseto, spareggio play-off

L'ultima giornata prima della sosta darà verdetti importanti in testa e in coda alla classifica

Tra una parentesi europea e un’altra, il campionato si prepara alla lunghissima sosta estiva. La seconda di ritorno, dunque, darà i primi verdetti, chiudendo la parte iniziale di stagione, anche se per stabilizzare un po’ la situazione, occorrerà aspettare la prossima settimana, quando Rimini e San Marino recupereranno il loro derby e il Giudice Sportivo si esprimerà sulle tre partite di Bologna-Grosseto.
Intanto sarà proprio La Gardenia a giocare il big-match della giornata in quel di Modena. Una sfida infuocata, resa ancora più vibrante per la polemica Lopez, dove la Gb cercherà di riagganciare la zona play-off. La squadra canarina non è più quella super brillante di inizio campionato (due vittorie nelle ultime nove partite, ma con tre trasferte terribili a Bologna, Rimini e Nettuno) ma ha tutte le carte in regola per giocarsela fino in fondo ed è chiaro che il trittico contro i maremmani è l’occasione migliore per recuperare terreno. Anche perché Grosseto ha grossi problemi con i due Rodriguez e sarà privo di Sgnaolin in garauno, per cui non è al meglio, e aspetta la sosta per riordinare le idee e recuperare gli acciacchi. Certo è che dopo il 3-0 dell’andata, solo uno 0-3 metterebbe la Gardenia in serio pericolo.
Sicuramente intrigante la sfida di San Marino, dove la T&A, brillante protagonista di Coppa dei Campioni, cercherà di sgambettare la capolista Italeri. I bolognesi, giudice sportivo a parte, hanno verificato sul campo le ottime qualità di Heredia, che va ad integrarsi perfettamente in una rotazione che già all’andata fece vedere i sorci verdi ai titani (tre punti concessi in tre partite). Ma adesso giocatori e stato di forma sono decisamente diversi in casa sammarinese, e il trio Montane-Martignoni-Horn ha tutte le carte in regola per dare fastidio alla capolista, decisa dal canto suo a chiudere la prima parte di stagione con il massimo vantaggio possibile.
Grossa curiosità anche per il ritorno in campo della Telemarket. La fuga di Nilsson e la sconfitta beffarda con il Neptunus sono state due mazzate terribili per il morale riminese, ma per i Pirati non c’è spazio per i rimpianti. Il campionato è rimasto l’unico obiettivo neroarancione e la trasferta di Anzio arriva al momento giusto per scuotere la squadra di Romano. Il Colavita, nelle due ultime stagioni, si è sempre rivelata una delle avversarie più ostiche per i tricolori (2-1 in terra laziale l’anno scorso, 2-1 a Rimini quest’anno), anche se stavolta qualche problema di organico potrebbe compromettere le chance di una squadra che comunque vada non avrà problemi a salvarsi. La Telemarket, dal canto suo, giocherà senza americani nel line-up (il nuovo acquisto debutterà contro San Marino nel recupero) e andrà fino in fondo con la coppia Sanchez-Tonkin. Il paradosso è che in prospettiva play-off, con partite molto ravvicinate, il doppio pitcher straniero potrebbe anche rivelarsi un vantaggio, ma dopo aver funzionato in quattro partite di campionato su quattro, la staffetta ha toppato proprio in Coppa dei Campioni, il vero obiettivo.
Trasferta da non sottovalutare anche per una Danesi finalmente al gran completo. Reggio Emilia, infatti, è tutt’altro che rassegnata e da qui alla fine ha tutte le intenzioni di giocarsi la salvezza partita per partita. Dopo la pesante sconfitta con Modena gli occhi di tutti saranno puntati su Vasquez, chiamato a riscattarsi e a ‘tranquillizzare” l’ambiente laziale. Sarà probabilmente quella la partita più incerta del trittico.
Chiude il quadro Firenze-Parma. I toscani sembrano sull’orlo del baratro, ma non si sono ancora arresi e cercheranno di chiudere bene per ricaricare le pile nella sosta e giocarsi tutto nel rush finale. In questo senso la profonda discontinuità della Ceci potrebbe essere d’aiuto alla Sarti, anche se molto dipenderà dall’esordio di Salcedo, ovviamente la grande incognita del weekend.

Informazioni su Andrea Perari 170 Articoli
Andrea Perari, 57 anni, è nato a Perugia ma vive a Rimini dal 1977. Sposato con Nicoletta e papà di Filippo, lavora come vice-capo servizio della redazione sportiva del "Corriere Romagna". Ha collaborato anche con "Superbasket", come corrispondente riminese per partite e interviste. La sua carriera nasce però dal batti e corri. Nel 1986, infatti, fresco di maturità scientifica, si occupa della pagina settimanale de "Il Fo" sull'allora Trevi Rimini. Nello stesso anno comincia l'avventura radiofonica, la sua vera passione, con trasmissioni settimanali sul baseball e soprattutto con le radiocronache delle partite interne ed esterne. Nel 1987 sbarca in Romagna la "Gazzetta di Rimini" e da collaboratore esterno per il baseball, Andrea finisce per essere assunto nel 1990 e diventare giornalista professionista nel maggio del 1992. Da allora ha sempre seguito in prima persona il baseball romagnolo per la Gazzetta (fino al fallimento del '93) e per il "Corriere di Rimini" dal 1993 ad oggi. Ha collaborato con "Tutto Baseball", "Baseball International", "Baseball & Softball", "Radio San Marino", "Radio Rimini" e nel 1999 con "Radio Icaro", riportando dopo tanti anni, con l'inseparabile collega e amico Carlo Ravegnani, le dirette radio dei Pirati in occasione della finali scudetto giocate a Nettuno dalla Semenzato. Super (a dir poco) appassionato di baseball americano, ama trascorrere le vacanze negli States o in Canada e ha già all'attivo una ventina di partite viste dal vivo a Toronto, Montreal, New York, Boston, Miami, Tampa Bay, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Oakland. Ha partecipato per anni al Fantasy Baseball della Cdm con ottimi risultati e...dollari guadagnati, e tra i sogni nel cassetto c'è quello di commentare su tv locali o nazionali le partite delle Major League.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.