L’attacco della Danesi si ripete con 15 valide mentre quello della Palfinger si ferma a 9, chiudendo a zero punti. Nonostante il dominio numerico la Danesi è riuscita a mettere al sicuro il punteggio solo al settimo inning. Fino alla sesta ripresa, infatti, Michael Zambelli è riuscito a limitare l’attacco laziale. Nonostante la buona prova del suo partente la Palfinger è stata sempre sotto nel punteggio fin dal primo inning, quando un doppio di D’Auria ed un triplo di De Los Santos fruttavano il primo punto. I laziali continuavano a toccare Zambelli che però riusciva sempre a uscire indenne dalle situazioni di pericolo: al secondo inning grazie ad un doppio gioco conseguente ad una eliminazione in linea di Castrì da parte di Brea; ancora allo stesso modo al terzo ma stavolta si tratta di una linea di Giuseppe Mazzanti su Guardasoni; al quarto invece chiudeva con due strike out una situazione di prima e terza occupate.
Solo al quinto inning la Danesi segnava il secondo punto con De Franceschi (doppio) spinto a casa dalla volata di sacrificio di D’Auria. Al settimo si concludeva la partita di Zambelli che concedeva due valide consecutive a De Franceschi e Giuseppe Mazzanti. Lo rilevava Nielsen che concedeva però subito un doppio a D’Auria per il 4-0. Lo stesso D’Auria veniva poi spinto a casa dal singolo di Tovar.
Sul monte della Danesi un ottima prestazione di Censale fino al settimo inning ha impedito alla Palfinger di segnare alcun punto. Con il partente nettunese sul monte i reggiani riuscivano a raggiungere la seconda base solo al terzo inning con un doppio di Biagini che si faceva però eliminare nel tentativo di raggiungere la terza.
Quando il punteggio si è allargato Bagialemani ha dato respiro al suo partente appena recuperato da un infortunio inserendo Salsiccia e Colaceci che hanno chiuso senza particolari patemi.
Alla Palfinger non rimane che consolarsi con la concomitante sconfitta del San Marino.
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