Ancora interlega, nella notte delle MLB: Doppio successo nel derby newyorchese, con gli Yankees capaci di vincere 7-1 la prima partita, allo Yankee Stadium, e 9-8 la seconda, a Shea. La prima partita è stata decisa dal grande slam di Hideki Matsui, che per la prima volta nella sua carriera americana ha portato a casa cinque punti e ha favorito la vittoria numero 301 nella carriera di Roger Clemens. Il successo in ‘trasferta è arrivato invece grazie all’ottima prova sul monte del giovane Brandon Claussen, al suo debutto nelle grandi leghe, e ai fuoricampo consecutivi in apertura di Alfonso Soriano e Derek Jeter.
Nell’American League east, i newyorchesi sembrano in fuga. I Red Sox hanno permesso ai Marlins di effettuare la rimonta più grossa nella storia della squadra, coronata dal fuoricampo da tre punti di Mike Lowell nel nono; Florida era in svantaggio di sette punti, ed è andata a vincere 10-9. Lo svantaggio di Boston sui newyorchesi è di 3 gare e mezzo, mentre i Sox conservano una lunghezza di vantaggio sui Blue Jays, battuti 4-2 dagli Expos. Il giovane Claudio Vargas ha concesso solo due valide in poco più di sei riprese, continuando la sua ottima stagione da matricola.
Nella central, prosegue il buon momento dei White Sox, il cui svantaggio sui leader di Kansas City è ora di 4 gare e mezzo. I ‘southsiders hanno avuto la meglio nella stracittadina contro i Cubs, per la seconda gara consecutiva, grazie ad una valida nell’ultimo turno di battuta, stavolta grazie a D’Angelo Jimenez, che ha portato i suoi al successo 7-6 con un singolo da un punto.
I Royals hanno visto la loro serie positiva, che durava da cinque gare, spezzata dai Cardinals. St.Louis ha avuto la meglio 13-9, con Jim Edmonds autore di due fuoricampo e quattro valide in tutto, e Jason Simontacchi partente ma uscito dal campo prima della fine del quinto, quindi non risultato vincente. Guadagnano terreno i Twins, che riducono ad una partita il loro svantaggio dopo essersi imposti 5-2 sui Brewers, nella gara del debutto stagionale del nuovo lanciatore di Milwaukee Dave Burba, che però è stato colpito duro soprattutto dai fuoricampo di Corey Koskie e Torii Hunter.
Male i Mariners, sconfitti 6-0 dai Padres. Nonostante un crampo all’addome Jake Peavy ha limitato a tre valide in otto riprese le mazze di Seattle, e Rondell White ha battuto un fuoricampo da tre punti. Non ne hanno approfittato gli Athletics, il cui ritardo sui primi rimane di sette partite dopo la sconfitta 8-7 contro i Giants; San Francisco ha rimontato uno svantaggio di sei punti contro Barry Zito, prima con un fuoricampo di Barry Bonds e poi con il singolo decisivo di Pedro Feliz nel decimo inning.
Nella National League west, la vittoria di San Francisco su Oakland permette ai Giants di portarsi a tre lunghezze di vantaggio sui rivali di Los Angeles, battuti 3-1 nel derby contro gli Angels. Kevin Appier ha lanciato con efficacia per sei riprese, uscendo da una situazione di basi piene nel suo ultimo inning di lavoro e portando i suoi alla vittoria.
Nella central, della sconfitta dei Cubs approfittano gli Astros, che scavalcano Chicago in graduatoria e si portano a solo mezza gara di distanza dai leader di St.Louis. Houston ha avuto la meglio 2-0 sui Rangers, interrompendo la striscia negativa che durava da quattro gare, e con Jeriome Robertson che ha vinto la quinta partita consecutiva, grazie soprattutto al singolo da un punto di Adam Everett nel quinto. A quattro gare dalla testa ci sono i Reds, che hanno avuto la meglio 5-4 sugli Indians con il singolo da due punti nel nono del rookie venezuelano Rainer Olmeto.
Nella east division, i Braves sembrano non avere rivali, anche se Atlanta è stata battuta 9-7 dai Devil Rays. Damian Rolls ha portato a casa tre punti, dando supporto offensivo alla buona prova sul monte di Victor Zambiano, che ha permesso a Tampa Bay di interrompere la serie negativa che durava da quattro gare.
Ridotto a sei lunghezze e mezzo lo svantaggio dei Phillies, che hanno avuto la meglio 9-5 sugli Orioles. Jim Thome ha battuto un home-run, un doppio e segnato due punti, davanti al pubblico più numeroso negli ultimi 12 anni a Camden Yards.
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