Verso una finale tra Olanda e Cuba

Il World Port Tournament di Rotterdam ha iniziato la fase di ritorno

Dopo che i volenterosi universitari dell'Eastern Connecticut hanno battuto con un netto 5-1 Taiwan è apparso ancora più chiaro quel che avevamo già avuto modo di sospettare: si va verso una finale tra Cuba e Olanda.

I caraibici, pur in campo con la peggior selezione che io personalmente abbia mai visto giocare con la scritta "Cuba" sul petto, vincono pur dando l'impressione di giochicchiare con impegno relativo.
I padroni di casa, nonostante abbiano come vero obbiettivo Europeo e Qualificazione Olimpica, giocano al massimo e sono sembrati senza ombra di dubbio la miglior formazione del torneo.

Il pubblico di Rotterdam, che non appena spunta un raggio di sole affolla le tribune (e ancor di più i bar) del "Familiestadion", vuole gli arancioni sul gradino più alto del podio per la decima edizione del torneo. E questo certamente influenza in maniera positiva l'atteggiamento della squadra guidata dall'americano Davey Johnson.

Data per scontata la qualificazione alla finale di Cuba e Olanda, va detto che le altre 3 posizioni sono decisamente in gioco.
Eastern Connecticut e Taiwan sono squadre che tutto sommato si equivalgono (più talento i cinesi, più volontà e 'animus pugnandi' gli americani).
Il Sud Africa, squadra senza prospetti e con il solo Paul Bell (prima base ex 'minor leaguer' dei Dodgers) in grado di primeggiare, sembra destinato all'ultimo posto.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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