Arrivano i rinforzi !

Il punto sulla situazione delle squadre MLB dopo l'All Star Break

Per tutti gli appassionati di baseball luglio è uno dei mesi più affascinanti: le squadre sono tutte rodate e, nel bene o nel male, stanno esprimendo il loro reale valore; è il mese dell’All Star Game, dove possiamo rilassarci ad ammirare le stelle del nostro sport, ed è il mese in cui il risalto dei media è totale in quanto in America si sono da poco conclusi i campionati NBA di basket e NHL di hockey, mentre il football è ancora in pausa. Nel mese di luglio cominciamo a capire quali squadre lotteranno fino alla fine per il titolo e quali hanno già dato appuntamento ai loro tifosi per il prossimo anno. Il livello di adrenalina comincia a salire, si cominciano a metter giù sogni e statistiche, e tra i tifosi ci si comincia ad interrogare se la propria squadra del cuore è abbastanza forte da raggiungere le ‘Fall Classic”. Si cominciano, in vista della “trade deadline” del 31 luglio, ad azzardare pronostici su quale giocatore può farci fare il salto di qualità, ed all’improvviso il lavoro dei general managers diventa frenetico, il telefono bollente, con trattative che impazzano sui giornali, così come i sogni dei tifosi. Proviamo allora insieme a fare il punto sulla situazione delle squadre della MLB, prendendo in esame quelle che si trovano attualmente ai primi posti delle rispettive Division. AL East: stessa storia di ogni anno, Boston ad inseguire New York con Toronto distaccata ma pronta ad approfittare di qualche passo falso. New York necessita di un esterno e di un ‘setup”, cioè di un lanciatore da ottavo inning: per l’esterno l’imminente rientro dalla lista infortunati di Bernie Williams potrebbe mettere le cose a posto, mentre per il rilievo si è provveduto ad acquistare Armando Benitez dai cugini Mets, un giocatore fin ora fischiatissimo allo Shea Stadium anche per via delle otto ‘salvezze” buttate al vento. Boston ha già provveduto ad acquistare quel closer così tanto desiderato dai tifosi, optando per Byung-Hyun Kim, prelevato da Arizona. Toronto dopo aver lottato alla pari con il duo di testa si è un po’ ridimensionata, anche se Halladay e Delgado stanno disputando un campionato fantastico. Nell’ AL Central si sta consumando la sorpresa più grande, con i Royals del manager Tony Pena a guidare la classifica con un buon vantaggio sui favoriti Minnesota Twins ed i sempre deludenti White Sox. I Royals si trovano con un grosso interrogativo, vendere o no la loro stella Carlos Beltran prima che diventi free agent? Con Kansas City fuori dai giochi non ci sarebbero stati dubbi, ma ora come la prenderebbero i tifosi? La loro esigenza primaria è quella di un lanciatore partente esperto che possa reggere la pressione nei playoffs, nel frattempo hanno pensato a potenziare il bullpen prendendo Curtis Leskanic dai Brewers. E’ probabile che per esigenze di portafoglio la squadra non effettuerà altre operazioni di acquisto. I Twins avrebbero bisogno di una forte mazza per risalire la china e l’acquisto di Shannon Stewart da Toronto mi sembra insufficiente, ma anche in questo caso il loro budget non consentirà altre operazione di mercato degne di nota. I White Sox hanno invece potenziato la loro squadra con gli innesti dei veterani Roberto Alomar dai Mets e di Carl Everett dai Rangers, ma la squadra stenta ancora, ed ha subito di recente uno ‘sweep” dai disastrosi Tigers. Nell’AL West è grossa battaglia tra Seattle, Oakland ed Anaheim, con quest’ultima leggermente staccata (ma non pensiate che si arrenderanno facilmente, parola di tifoso dei Giants….). Da diversi anni considerata la Division più forte della MLB, i pronostici sono ancora per gli A’s ed il suo fantastico trio di partenti (Hudson, Zito e Mulder); manca anche quest’anno un clean-up, ed i continui infortuni di Jermaine Dye rendono la squadra ancora una volta incompleta in attacco. I Mariners del ragazzo delle meraviglie Ichiro Suzuki hanno bisogno di rinforzare il bullpen, in particolar modo il ruolo del closer che a causa dell’infortunio a Sasaki, risulta scoperto. Attenti agli Angels, hanno lasciato la squadra campione del mondo 2002 intatta e così finiranno la stagione, eppure ho il sospetto che ad ottobre si parlerà ancora molto di loro….
Nella NL East la cavalcata dei Braves sembra non conoscere ostacoli, ed è l’ultima squadra al mondo che necessita di un rinforzo, essendo coperta e fortissima in ogni reparto. Per i Phillies e gli Expos rimane la corsa alla Wild Card, con la prima ritengo meglio attrezzata. Entrambe le squadre non credo effettueranno manovre clamorose di mercato. Nella NL Central vi è un’autentica bagarre: Houston, St.Louis e Chicago sono nello spazio di sole tre partite, ma i loro record lasciano molto a desiderare. Houston avrebbe bisogno di un lanciatore partente visto che Oswalt e Miller non stanno ripetendo la fantastica stagione scorsa; St. Louis ha lo stesso problema in quanto dietro a Morris e Williams vi è un vero e proprio deserto, mentre per i Cubs il problema è opposto: forti e profondi nella rotation con Wood, Prior, Clement e Zambrano, hanno bisogno di un terza base di esperienza e di un esterno centro dopo il grave infortunio a Corey Patterson. La mia favorita per i playoffs resta St.Louis, ma con poche possibilità di arrivare fino in fondo. Nella NL West, una delle più dure, all’allungo dei Giants hanno risposto a turno Los Angeles ed Arizona, lasciando presagire un settembre di fuoco. San Francisco ha rinforzato il suo bullpen prelevando Matt Herges dai Padres, ma l’esigenza primaria resta un partente d’esperienza visto che i giovani Moss e Foppert stanno deludendo e Rueter ed Ainsworth sono in lista infortunati. Arizona ha risolto i suoi problemi offensivi con l’acquisto di Hillenbrand da Boston, e con il ritorno di Schilling e Johnson dalla lista infortunati saranno dolori per tutti. Los Angeles ha finalmente potenziato il suo tanto bistrattato attacco (ultimo della NL!) con l’acquisto di Jeromy Burnitz dai Mets e di Rickey Henderson (si, proprio lui!), il quale a 44 anni ha la possibilità di divertirsi ancora a rubare basi.
Prepariamoci insomma a vivere una grandissima seconda metà di stagione; tutti pronti, si comincia a fare sul serio!




Informazioni su Francesco Paolo Falanga 83 Articoli
Sposato dal 1999 con Ester, Paolo ha due maschietti, Federico di 2 anni (lanciatore destro!) e Carlo di un anno (battitore mancino!), che spera prendano la sua stessa passione per il baseball.Commercialista di professione, adora la sua famiglia e la casa con le quali passa tutto il tempo possibile.Come hobby ha la televisione (è un divoratore di eventi sportivi in TV), internet e viaggi, ha passato molto tempo negli Stati Uniti dove ha avuto la fortuna di visitare molti stadi di baseball e di vivere da vicino l'educazione sportiva degli americani.Ha collaborato saltuariamente con qualche rivista in America ed è un grande tifoso dei San Francisco Giants. (Spera di rendersi utile al sito cercando di trasmettere quelle stesse emozioni che prova ancora oggi nel vedere una partita del 'meraviglioso gioco del baseball'....

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