
L'Italia parte con il piede giusto nel torneo di qualificazione alle Olimpiadi del 2004. Trascinati in pedana da un grande
Vigna, gli azzurri hanno battuto la Spagna 2-0 per mezzo di un decisivo fuoricampo di Liverziani arrivato all'ottava ripresa di una partita equilibratissima.
Come ampiamente prevedibile, a Juan Carlo Vigna la Spagna oppone il suo numero uno Xavier Civit, che é anche il quarto uomo dell'ordine di battuta. Faraone dá subito spazio ai 'nuovi' Di Pace e Patrone.
L'inizio dell'Italia in battuta é incoraggiante. Tutti fanno contatto e Liverziani e Frignani ottengono 2 valide nelle prime 2 riprese. L'azione peró non riesce ad avere continuitá. Dall'altra parte Vigna é impressionante per come centra l'area dello strike sistematicamente. Prima che la Spagna ottenga la prima valida, passano davanti all'italo dominicano del Nettuno 10 battitori.
Al quinto gli iberici hanno la prima vera occasione del pomeriggio. Civit batte valido, avanza in seconda sulla battuta di Reyes e in terza su quella di Isasi. L'attacco spagnolo peró finisce con la battuta in diamante di Mora.
Al cambio campo gli azzurri si fanno pericolosi. Frignani guadagna la prima su 4 ball. Sul successivo bunt di Patrone avanza in seconda e lo stesso Patrone arriva salvo per errore. La Fera mette a terra un altro bunt e fa avanzare i compagni. Su Schiavetti l'interbase spagnolo Perez compie un vero e proprio prodigio, fermando una linea secca e trovando Patrone inopportunamente a metá strada tra la seconda e la terza. La toccata di Perez vale il secondo out. L'Italia insiste: Schiavetti ruba la seconda, Pantaleoni va in base per ball, ma la battuta di Dallospedale sull'interbase chiude la gara.
Al sesto l'Italia non é nemmeno troppo fortunata. Liverziani viene colpito e avanza in seconda su battuta di Di Pace. Le 2 linee consecutive di Chiarini e Frignani non hanno fortuna e anche dopo due terzi di gara l'incontro rimane bloccato sullo 0-0.
Al settimo l'Italia trema dopo che, con un out, un errore di La Fera e un singolo di Civit mettono la Spagna ancora in posizione punto. Sulla maligna palla a scavalcare di Reyes é bravissimo Dallospedale a scegliere il tempo per l'out al volo e a cogliere Perez gia lanciato verso la terza base.
All'ottavo si risolve la partita. Con un out, Dallospedale batte valido a sinistra. Liverziani si vede prima strozzato in gola un urlo di gioia, con una sua linea che finisce in foul di millimetri e poi esplode su un lancio alto di Civit. La palla vola dietro la recinzione al centro del “Pim Mulier” e fa scattare in piedi la panchina azzurra.
Sul 2-0 per l'Italia Vigna deve gestire solo 3 out. Con Milano e Nyari pronti a rilevarlo, il partente azzurro fa fuori Tesouro al piatto e Garcia cogliendo al volo un tentativo di bunt. Javier Zabalza tiene viva la partita con un singolo a sinistra, ma Nestor Perez batte il primo lancio, producendo una debole rimbalzante a destra che Liverziani ha tutto il tempo di controllare, confezionando il terzo out.
SPAGNA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 = 0 (BV 4, E 1)
ITALIA 0 0 0 0 0 0 0 2 R = 2 (BV 6, E 1)
Note: Fuoricampo di Liverziani (2p. all'8')
ITALIA: Pantaleoni EC (1/3), Dallospedale 2B (1/4), Liverziani 1B (2/3), Di Pace DH (0/4), Chiarini ED (1/4), Frignani ES (1/3), Patrone C. RIC (0/2), La Fera INT (0/2), Schiavetti 3B (0/3); Vigna
SPAGNA: Garcia EC (0/4), J. Zabalza 2B (2/4), N. Perez INT (0/4), Civit LAN (2/4), Reyes 3B (0/3), Isasi ED (0/3), Mora RIC (0/3), Miqueleiz 3B (0/3), Tesouro ES (0/3)
Arbitri: Brickens (Usa), Bayens (Belgio), Jalsic (Croazia), Van Heijningen (Olanda)
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