Terza partita e seconda vittoria per la Danesi Nettuno, contro una T&A San Marino a segno con solo 4 valide su Censale, Masin e Salsiccia, e mai andata oltre il cuscino di seconda base.
La prova del partente laziale in particolare (3 valide concesse e 11 strikeout ottenuti in 7 riprese) ha permesso ai compagni in attacco di mettere un’ipoteca sul risultato già fra secondo e quarto inning. Su Horn infatti prima sono andati a segno Tovar (singolo), Castrì (triplo e 1 a 0) e Carlos Patrone col valido del 2 a 0. Quindi al 4° replica, prima ancora con l’accoppiata Castrì (doppio stavolta) Patrone, per il 3 – 0, e sullo slancio coi centri di Leonardo Mazzanti e Mastrantonio, seguiti da due errori della difesa di casa su De Franceschi e D’Auria.
Sul 5 a 0 si è arrivati fino all’8°, dopo il cambio di Horn con Spadoni sul monte della T&A. Dopo aver iniziato con tre eliminazioni al 7°, il rilievo sammarinese ha piegato di botto le ginocchia nella ripresa successiva, toccato duro subito da Origlia (triplo), Leonardo Mazzanti (doppio) e, dopo un ‘kappa su Mastrantonio e una base ball a Paoletti, da un fuoricampo da tre punti di D’Auria che ha fissato il risultato sul 9 a 0.
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