L'Italeri non si ferma, la Danesi le dà una mano

Bolognesi cinici al momento giusto, inutile fuoricampo di Castrì

L’Italeri Bologna non ferma la sua marcia e passa a Nettuno colpendo nel momento opportuno e approfittando di qualche ingenuità della Danesi e di una buona dose di fortuna nei momenti cruciali. Formazioni come quelle pressoché annunciate, con la sola sorpresa del recupero di Schiavetti che però viene schierato all’esterno destro. Partita che si incanala sul ‘copione” atteso con ospiti avanti, Nettuno che recupera, Heredia che sembra crollare dopo un fuoricampo di Castrì ma poi chiude da vincente. L’Italeri fa sua la partita all’ottavo, quando con Vigna in difficoltà la Danesi fa un paio di scelte tattiche rivelatesi infelici. Ma andiamo con la cronaca: al primo inning Bologna carica le basi con due eliminati grazie alla base a Liverziani, la valida interna di Antigua e la base a Frignani, poi Solano è out all’esterno centro. Il Nettuno risponde con la sola base a De Franceschi ma poi ci sono tre out di fila.
Bologna in vantaggio al secondo, grazie al triplo di Landuzzi dovuto anche a una corsa non impeccabile di Leo Mazzanti, la difesa si chiude e Sheldon porta a casa il punto. C’è una valida fortunosa interna di Rigoli ma poi due out al volo. Heredia non è straordinario ma doma il Nettuno, almeno fino a quando non arriva la prima ‘scossa” nervosa alla partita: Patrone dopo aver preso tre ball va K ma sul 3 a 1 Chirici sembra di manica larga col lanciatore ospite. Sul lancio successivo a Schiavetti Bagialemani ha qualcosa da dire e viene espulso. C’è poi il singolo di Schiavetti, De Franceschi viene colpito e Radaelli va a far visita al lanciatore. C’è un gioco di batti e corri ma Mazzanti non gira e Schiavetti è out in terza, poi Giuseppe Mazzanti batte valido e il Nettuno pareggia. Bologna lascia un uomo in seconda al quarto, con Sheldon che arriva in seconda su tentativo di batti e corri. Due out ma Dall’Ospedale gira il primo lancio ed è out. Con due fuori Leo Mazzanti batte sull’interbase che tira male ma per i classificatori sarebbe arrivato comunque in prima quindi c’è la valida più l’errore che lo porta in seconda, solo che poi Castrì va K. Italeri nuovamente avanti al quinto: Base a Liverziani, Antigua out F8, poi Frignani batte un singolo a destra, Schiavetti “palleggia” un po´ e Liverziani corre verso la terza, l´esterno destro prova a tirare e Frignani va in seconda. La difesa si chiude, Solano alza un pop fortunoso sulla linea del diamante, corre ma buca clamorosamente Tovar: Bologna segna il 2 a 1, poi Dall’Olio e Landuzzi vengono eliminati. La Danesi prova a pareggiare nel suo attacco e dopo l’out di Patrone – bella giocata di Sheldon – Schiavetti batte una valida interna, De Franceschi out in foul poi il numero 1 ruba e sarebbe out ma Dall’Ospedale perde la palla. C’è la base a Mazzanti, quindi D’Auria batte in diamante e c’è la terza eliminazione.
Con due fuori al sesto Bologna segna ancora: Dall’Ospedale batte un doppio, poi Liverziani batte su Castrì che non trattiene e quindi tira male a Vasquez che era arrivato per difendere il sacchetto di prima: palla nel dug out , punto e Liverziani in seconda, poi Antigua è out 5-3
Nettuno pareggia nel suo attacco, con due fuori prima un singolo di Leo Mazzanti poi il fuoricampo di Castrì che si rifà dell’errore portano il risultato sul 3 a 3. C’è la valida di Patrone, la seconda visita per Heredia che però resta sul monte, aiutato anche da Patrone colto rubando.
Al settimo la Danesi si presenta con Vigna sul monte che affronta solo tre battitori. Mazzotti dà fiducia a Heredia che lo ripaga affrontando, a sua volta, tre battitori
All’ottavo nel box al posto di Landuzzi va come dh Robert Fontana che batte un singolo al centro, Sheldon cerca il bunt ma non gli riesce, poi Vigna lo colpisce. Sacrificio di Rigoli e due corridori in posizione punto, nonostante il tentativo di gioco speciale della Danesi. Base per ball a Dall’Ospedale e visita sul monte per Vigna che viene sostituto da Colaceci, chiamato ad affrontare subito un mancino: una scelta tattica nel momento più delicato della partita ma c’è la base – con un paio di lanci per la verità contestati – ed entra il punto forzato. Tocca a Diego Ricci sostituire Colaceci perché nel box ora c’è un destro ma un lancio pazzo consente subito un’altra segnatura. Antigua poi è eliminato 5-3. La battuta di Frignani su Diego Ricci colpisce il lanciatore che la devia ma è una valida interna e l’Italeri allunga ancora. Solano out F7 chiude un interminabile attacco degli ospiti. La Danesi non reagisce all’ottavo e dopo il primo out e una base a De Los Santos Heredia viene ‘graziato”. Al nono doppio gioco dopo la valida di Dall’Olio e quindi Sheldon out 6-3. Sul monte per gli ospiti va a chiudere Milano, dopo due out base a Paoletti entrato per Schiavetti , quindi De Franceschi K e Bologna consolida la sua leadership meritatamente.

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Un uomo di baseball "prestato" alla cronaca. Il ruolo di direttore di baseball.it è stato oltre a un onore ed onere una sorta di "rivincita" sul giornalismo in prima linea che l’ha allontanato dai campi di gioco. Giornalista professionista, redattore del "Messaggero" da luglio 2005, prima capo redattore del quotidiano 'La Provincia'-edizione di Latina ma dal 1990 redattore al quotidiano "Latina Oggi". Un ruolo che lo ha costretto a rinunciare all’attività nell’Anzio baseball, società per la quale è stato un pessimo giocatore e un giorno – quasi per caso – si è trovato ad allenare una formazione giovanile."Tante sconfitte ma anche la soddisfazione di vedere qualcuno che ho allenato giocare in serie A". E’ stato tra i promotori alla Coach Convention di Bologna del 1989 dell’inserimento della regola dei 4 punti nella categoria Ragazzi e dopo essersi battuto per anni ha avuto la soddisfazione del reinserimento di una categoria 'intermedia' tra Ragazzi e Cadetti.L’impegno con il giornale, però, non ha più consentito di stare sul campo di baseball per allenamenti e partite, cosa che prima era possibile per l’attività nell’emittente locale Radio Omega Sound e in piccoli giornali locali "conciliata" anche con l’università che lo ha portato a conseguire la laurea in Sociologia.Si è occupato prima di scuola, sanità e mondo del lavoro, quindi dei principali fatti di cronaca.Per "Latina Oggi" ha seguito le manifestazioni internazionali che si sono svolte in Italia dagli Europei del ’91 ai Mondiali del ’98.Nel 1992 è stato tra i fondatori della la cooperativa "Il Granchio", editrice dell’omonimo settimanale in edicola ad Anzio e NettunoDal 1995 al 2007 è stato corrispondente Ansa per la provincia di Latina, ha collaborato con altre emittenti, ha seguito in diretta da Parma la finale scudetto del ’96 per Radio Omega Sound e da Nettuno i collegamenti di quella del ’97 per Radio Dimensione Suono. Ha diretto – ma solo formalmente non avendo giornate di 48 ore – la testata giornalistica di Radio Omega Sound.Il ritorno al baseball c’è stato, in verità, nel 1997 con i Pirati di Anzio che per divertirsi in C/2 avevano bisogno di un manager. Allenamenti… zero, salvo qualche volta nel giorno di "corta", e partite la domenica pomeriggio, con la soddisfazione però di vincere il campionato. Un gruppo di vecchi amici che poi ha deciso di appendere il guantone al chiodo.Nel 2001 durante l'aspettativa a "Latina Oggi" per l’incarico all’ufficio stampa del Comune di Anzio, il ritorno come addetto stampa dell’Anzio baseball ma soprattutto sul campo, come allenatore della Primavera della stessa società. Finita l'aspettativa... addio al campo di gioco e ritorno alla 'normalità'. Si fa per dire, perché nel 2002 alla vigilia del play-ball è nata Arianna, portata al 'Reatini' la prima volta che è uscita di casa. Gaia, arrivata a giugno 2005, ha aspettato un po' di più e sono serviti i play-off. Il rimpianto? Non essere riuscito a trasmettere alla moglie Sabrina la passione per il baseball, neanche facendole vedere più volte "L’uomo dei sogni". Ha tentato, inutilmente, di "convincere" Ettore, il suo gatto e ora spera in Arianna che buttando a terra una pallina ha fatto a casa un piccolo guaio, mentre Gaia (giugno 2005) sembra preferire il pallone da calcio.Ama il mare, la buona cucina ("la minestra di pesce è come un fuoricampo che ti fa vincere la partita all’ultimo inning"), la musica jazz, raccoglie ritagli di giornale e quando può - ma quando? - va a nuotare in piscina.

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