La capolista non fa sconti

Senza fare calcoli, l'Italeri inguaia la Danesi Nettuno ora in piena bagarre play-off. Triplette pesanti per Rimini, Grosseto e Modena. In coda resta accesa una fiammella per la Palfinger

Se qualcuno avesse avuto ancora qualche dubbio a riguardo, il sesto turno di ritorno ha confermato che questo è sicuramente il campionato più avvincente degli ultimi anni, almeno per quanto riguarda la corsa ai play-off. Più passano le giornate e più la situazione si complica. Ora quattro squadre (Telemarket Rimini, Gardenia Grosseto, Danesi Nettuno e Ricambi Modena) lottano per tre posti divise da appena due partite: impossibile fare pronostici, si deciderà probabilmente tutto all'ultimo atto.

Una grossa mano alle altre pretendenti è arrivata proprio dalla regina incontrastata della regular season, quell'Italeri Bologna che come un rullo compressore è passata tre volte al Borghese mettendo nei guai la Danesi Nettuno che invece prima della sosta per la nazionale sembrava poter dormire sonni tranquilli. Ma da quando è ripreso il campionato la squadra di Bagialemani ha perso 6 partite su 9 con il risultato di venire inesorabilmente risucchiata dagli inseguitori trovandosi al momento al quarto posto appaiata al dirompente Modena con il quale è anche in parità negli scontri diretti. Il week-end contro l'Italeri ha messo in evidenza un Nettuno in difficoltà nel bull-pen soprattutto con Vigna, il suo miglior lanciatore, risultato alla fine pitcher perdente delle prime due gare vinte negli inning finali dai felsinei di Mazzotti (significativo il grande slam di Liverziani al 9° di garadue). Il tutto prima di arrendersi quasi senza combattere in garatre allo strapotere del line-up bolognese.

Sarà dunque la solita sfida di fuoco quella in programma il prossimo week-end tra i laziali e i campioni d'Italia della Telemarket, che nel frattempo stanno avanzando a suon di triplette. Ricca di pathos l'ultima colta ai danni del Cantine Ceci Parma, che ha lottato strenuamente prima di alzare bandiera bianca non solo nel trittico ma probabilmente anche nella corsa ai play-off. Ma le due vittorie colte in extremis dalla banda di Romano in garauno e garatre testimoniano la grinta dei Pirati, determinati più che mai a tagliare il traguardo play-off prima possibile sorretti da un monte sempre più affidabile e con un Rivera in più nel box.

E mentre la Gardenia Grosseto sommerge di valide la malcapitata Faliero Firenze, ormai quasi matematicamente retrocessa in A2, centrando la tripletta d'obbligo, la GB Ricambi Modena supera anche lo scoglio rappresentato dall'ammazzagrandi T&A San Marino, soffrendo in due gare su tre (15 valide subite da Ventura nel recupero di stamattina sono più che una rarità) ma vedendosi così spalancare le porte ad una clamorosa qualificazione ai play-off più che mai alla portata dei canarini viste le indubbie qualità dimostrate durante l'intera stagione da Munoz & c. e il calendario senza dubbio favorevole che attende Modena di qui alla fine.

In coda la Palfinger Reggio Emilia ha provato a mettere paura al Colavita Anzio vincendo le prime due gare del trittico prima di crollare in garatre di fronte al line-up laziale. Ora gli emiliani dovranno fare il miracolo contro la capolista se vorranno giocarsi le residue speranze di permanenza in A1 nel successivo trittico contro la T&A San Marino, sempre che non sia già troppo tardi.
L'appuntamento è per il prossimo infuocato week-end, chissà se ne sapremo qualcosa di più.

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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