La nazionale cadetti eliminata dalle Babe Ruth World Series

Nella quarta partita è arrivata la sconfitta per 9 a 0 contro la Crescenta. Oggi inizia la seconda fase

21 Agosto 2003 Mauro Cugola Nazionali Giovanili

Quincy (Usa) – Contro la squadra californiana de La Crescenta (California) la nazionale italiana cadetti esce sconfitta per la terza volta nelle Babe Ruth Series di Quincy (Massachusetts) e viene eliminata dal torneo, chiudendo al quinto posto dell'American Division con una vittoria e tre sconfitte. La partita, che non aveva significato per la classifica degli azzurrini (la sconfitta di Jefferson Parish aveva reso inutile anche un'eventuale vittoria) era importantissima invece per i nostri avversari, che si giocavano l'accesso alla seconda fase ed hanno immediatamente messo a segno quattro punti, grazie a quattro valide, una base concessa dal partente Matteo Pizziconi ed un errore della difesa. Al terzo La Crescenta chiudeva i conti, due singoli e due basi per altrettanti punti che portavano il parziale sul 6 a 0. Un gap irrecuperabile per un attacco che anche stasera non ha funzionato al meglio, ma anche per merito del pitcher Jaco (7,0 rl, 1 bv, 2 b, 5 k). L'unica valida l'ha messa a segno Sossi, al quinto, nell'unico momento in cui si poteva forse segnare. Con un out e uno fuori sono stati eliminati al piatto sia Barbaresi che Mattia Pizziconi, subentrato precedentemente come rilievo, ed altre opportunità per mettere a segno almeno il punto della bandiera non ce ne sono più state da lì alla fine della partita.
Azzurrini dunque fuori dalle World Series, ma oggi inizia la seconda fase del torneo. Si parte con i quarti di finale, che vede opposte le seconde e le terze di ciascuna divisione. Prima sfida tra Youngstown (Ohio) e Jefferson Parish (Louisiana). La vincente incontrerà nella semifinale Etowah County (Alabama), prima qualificata della National Division. L'altra eliminatoria vedrà in campo La Crescenta (California) contro Gibbsboro-Voorhees (New Jersey) chi passa il turno se la vedrà contro Willamette (Oregon), capolista nel girone in cui era impegnata anche l'Italia in virtù di un minore numero di punti subiti (9 contro gli 11 di Jefferson Parish). Le semifinali si giocano venerdì pomeriggio, sabato alle 11 ora locale (le 17 in Italia) l'attesa finalissima, la partita che assegnerà il titolo di questo torneo che sino a questo momento, in 24 partite, ha portato 55mila persone all'Adam Field di Quincy.

Italia 000.000.0 = 0 bv 1 e 3
La Crescenta 402.012.x = 9 bv 13 e 1

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Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.