Bel duello difensivo nel terzo capitolo della sfida Danesi Nettuno–Semenzato Rimini. Hanno avuto la meglio i Pirati, con il punteggio di 1-0, e grazie soprattutto alla splendida prova sul monte di Roberto Cabalisti, che nella gara completa ha concesso solo due valide, entrambi doppi, e 4 basi-ball, mettendo a segno 5 strikeout. Non molto peggio di lui ha fatto il partente avversario Silvio Censale, che però è stato rilevato da Diego Ricci poco dopo aver subito l'unico punto della gara, nella sesta ripresa.
La Semenzato si rendeva subito pericolosa, con il doppio di Pantaleoni, secondo battitore del match, ma i due k su Balgera e Rivera spegnevano le prime speranze riminesi. Dall'altra parte con due out nel primo inning arrivava il doppio di Schiavetti, ma anche l'interbase nettunese non riusciva ad andare oltre la seconda.
Il secondo attacco dei Pirati si apriva con i due singoli di Guerdo e Ceccaroli, ma anche queste due battute non portavano frutti, a causa anche della sfortunata linea da doppio gioco battuta da Taddorio. Il doppio di Patrone, con due eliminati nel corso del secondo attacco nettunese, era invece l'ultima valida per i padroni di casa, che da allora in poi erano tenuti completamente a secco da Cabalisti.
Dalla terza alla quinta ripresa Censale non concedeva nulla, mentre gli unici due uomini della Danesi ad arrivare in base erano Mazzanti per errore e Patrone su base-ball. Al sesto, la svolta della gara: Pantaleoni apriva con un singolo, andava in seconda sul singolo di Balgera e in terza su lancio pazzo. Dopo il k su Chiarini, a Rivera veniva concessa una base-ball intenzionale, per arrivare poi a Gaiardo, che portava a casa l'unico punto della serata con una volata di sacrificio. La gara di Censale terminava a quel punto, con Ricci che saliva sul monte e portava a termine la ripresa mettendo strikeout Ceccaroli.
Mentre Cabalisti continuava ad essere praticamente intoccabile per le mazze nettunesi, dall'altra parte il Rimini provava ad allungare. Al settimo Evangelisti batteva un singolo e raggiungeva la seconda su lancio pazzo, ma due eliminazioni al volo vanificavano la sua azione. All'ottavo, era Balgera a mettere a segno un singolo, seguito dal singolo di Rivera, ma le speranze venivano ancora spente dalla battuta in doppio gioco di Gaiardo.
Ma faceva poca differenza, perchè dall'altra parte contro un Cabalisti in forma eccezionale non c'era veramente nulla da fare. Le uniche speranze per la Danesi erano le due basi-ball concesse nelle ultime due riprese al pinch-hitter Mastrantonio e a Mazzanti, ma la gara si chiudeva sulla innocua volata interna di Frezza.
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