Con l'obiettivo minimo di almeno due vittorie da ottenere in quel di Grosseto, se si vuole ancora sperare in una ormai difficile qualificazione ai play off, la Danesi Nettuno si presenterà allo Iannella in formazione lievemente rimaneggiata. Quella di Grosseto, indubbiamente, potrebbe essere l'ultimissima occasione per ribaltare le sorti di una stagione che ora come ora riserva solo amare sorprese. Se prima della sosta il Nettuno aveva inanellato una striscia vincente di undici su dodici, alla ripresa del campionato di successi ne sono arrivati solamente quattro su dodici. E questa settimana al cospetto de La Gardenia la formazione di Bagialemani deve fare i conti con problemi fisici di non poco conto. Il primo riguarda Leonardo Mazzanti, che è alle prese con dei problemi alla spalla, il secondo il lanciatore Silvio Censale, che soffre invece ai tendini del gomito. Per entrambi la presenza allo Iannella è in forse. Per quello che riguarda il resto della squadra, la rotazione dei lanciatori a questo punto, fermo restando l'impiego di Vasquez per venerdì sera, prevederà Vigna e Diego Ricci partenti per gli altri due incontri.
Informazioni su Mauro Cugola
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Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico...
Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo.
Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.
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