Primi verdetti nel girone A della serie A2. La pesante doppia sconfitta del Sala in casa dell'Unione Picena condanna la squadra di Pelosi alla quasi sicura esclusione dai playoff, a due giornate dal termine. L'Alpina si conferma squadra da battere, mentre i Redskins hanno un piede e mezzo nella post-season. In coda, quasi condannato il Poviglio, per la salvezza è lotta acerrima tra Collecchio e Verona.
Molto grave, dunque, la doppia sconfitta del Pellaccini Sala Baganza in casa della Finproject Montegranaro. Il team salese si è presentato nelle Marche in formazione rimaneggiata, con pochi lanciatori e senza Silvestri e Nardi. In gara uno la Finproject aveva segnato subito due punti sul partente avversario Leoni; al quinto il Sala aveva provato ad accorciare le distanze, ma le tre segnature nella stessa ripresa della squadra di casa avevano chiuso il conto. Migliore in battuta per il Montegranaro Cutini, con tre valide in quattro turni, mentre ai salesi non è bastato il 4 su 4 di Ghirardi. Sul monte buona la prova del partente dell'Unione Picena Torresi. In gara due erano due errori del Sala a permettere al quinto inning ai padroni di casa di passare in vantaggio 3-1, poi grazie anche ad un triplo di Comelli il Pellaccini agguantava il pareggio. Il Sala riusciva a riempire le basi alla settima e all'ottava ripresa, ma non riusciva a concretizzare in nessuna delle due occasioni, e sempre nell'ottava ripresa il Montegranaro metteva a segno i punti decisivi. Discreta la prova sul monte del partente salese Fornasari, sostituito da Negrini dopo 120 lanci.
L'Acegas Trieste continua a veleggiare verso i playoff, senza concedere neanche un punto nel weekend al Riccione. Dopo aver sfiorato la no-hitter nella prima partita, in gara due la squadra di Dimes Gamberini è mancata soprattutto nel box, con Frau autore dell'unica valida romagnola della gara, sui lanciatori avversari Cossar e Pilat. Facile il successo dell'Alpina, capace di segnare quattro punti già nella prima ripresa, grazie anche al fuoricampo di Pilat.
Per l'Oce Imola due importanti successi in trasferta contro la Soncini Poviglio, che valgono la quasi sicura qualificazione ai playoff. Gara uno è stata dominata dai Redskins, trascinati sul monte dalla gara completa di Claudio Bassi, che ha concesso solamente 7 battute valide ai padroni di casa. Imola in vantaggio 2-0 al primo inning con il singolo di De Marco e il doppio di Bonci, poi 3-0 al terzo ancora con un doppio di Bonci, e 6-0 al quarto con le valide di Stefanini, Yuri Balice, Gamberini, Bonci e il doppio di Natilli. Il Poviglio segna il punto dell'1-6 alla sesta ripresa, poi al settimo inning si concretizza la manifesta superiorità con un big inning in cui i ragazzi di Marco Avallone mettono a segno ben 9 punti con due doppi di Natilli e un fuoricampo da 2 punti messo a segno dal rientrante Yuri Balice. Gara due è invece molto combattuta e si decide solamente al decimo inning, dopo che alla fine del nono il risultato era sull'8 pari. Inizia alla grande sul monte Cristian Torri, ma dopo 2 inning sul punteggio di 8-3 per l'Imola viene tolto precauzionalmente per un fastidio al braccio destro. Redskins in vantaggio 4-1 al primo inning con le valide di Pirone, Andrea Balice, Bonci e Gamberini poi 8-3 alla fine del secondo con la valida di Andrea Balice e il fuoricampo da 3 punti di Diego Bonci. Sul monte di lancio sale Aldo Pirone per Torri e alla fine del sesto inning il punteggio è di 8-4 per i pellerossa. Ma settimo inning il Poviglio si avvicina fino all'8-7, e sul monte imolese Maccaferri sostituisce uno stanco Pirone. Nel nono inning sul filo di lana i padroni di casa riescono a trovare il punto del pareggio che porta agli extra inning, e al decimo inning si materializza l'importantissima vittoria imolese con le valide di Paolo Pirone, Malaguti e Andrea Balice.
In coda, pesanti le due sconfitte della Lanfranchi Collecchio contro una De Angelis Godo che agguanta invece la matematica salvezza. In gara uno, con Corsi sul monte per la squadra di Poma, Candela segnava già nel primo inning sul singolo di Mura. Niente di fatto nella seconda ripresa, poi nella terza con otto valide il Godo attraversava il piatto quattro volte, e alla quarta erano tre valide consecutive ad aggiungere sul tabellone tre punti, il che metteva anche fine alla gara di Corsi, rilevato da Puglia. Nel quinto ancora sei valide consecutive, con la De Angelis che mandava al piatto tutti i battitori del line-up, e Puglia che cedeva il posto a Romeo; questo concedeva però subito un doppio a Rumenos, e così alla fine dell'inning entravano ben nove punti. Nella seconda partita il Collecchio faceva vedere qualcosa nella quarta ripresa, ma il doppio di Marchignoli veniva vanificato da due eliminazioni al volo. La svolta della gara al sesto: l'errore difensivo di Ferrarini su battuta di Candela permetteva a Rumenos, autore di un doppio, di attraversare il piatto. La successiva base-ball concessa a Mura, più due valide, portavano a casa altri punti per il Godo, che chiudeva con facilità.
La Girardi Verona non ha saputo approfittare del passo falso del Collecchio, e rimane nel pieno della zona retrocessione dopo la doppia sconfitta in casa dell'Omav Viterbo. I veronesi hanno visto spezzarsi la serie di cinque vittorie consecutive: nella prima partita sono scesi in campo ancora frastornati dal viaggio, subendo più del previsto i lanci di Gianni Ricci e commettendo ben sette errori in difesa. Nella seconda partita la Girardi è rimasta invece in gara per due terzi, con Valenti sul monte: al settimo inning un doppio di Mondo, una base-ball a Sartori e una valida di Manzotti hanno portato sul 4-3 i veronesi. Anche dopo la reazione del Viterbo un doppio di Bottaro serviva a mantenere avanti il Verona, ma al nono l'Omav riempive la basi, e grazie alla volata di sacrificio di Montanelli otteneva la vittoria. Infine, due convincenti successi per il Park Service Junior Parma sul Piccionetti Rosemar. L'argentino Juan Pablo Angrisano è stato l'uomo decisivo in entrambe le gare per i padroni di casa. Nella prima partita il partente parmense Luca Bassi ha subito un fuoricampo di Simone Fiorentini nel secondo inning, ma per il resto ha condotto bene la gara, ed insieme ai rilievi Giovanelli e Marchini ha concesso solo cinque valide. Decisivi, in attacco, il fuoricampo e i due doppi di Angrisano, oltre all'home-run di Mazzoli e al doppio di Ferrua. In gara due il partente dello Junior Poletti non ha iniziato nel migliore dei modi, concedendo due fuoricampo in un inning, prima di essere rilevato da Ferrua. Ma, in svantaggio 0-6, il Park Service ha iniziato a recuperare punto per punto, e anche dopo aver subito ancora quattro segnature tra la settima e l'ottava ripresa, all'ottavo arrivava il pareggio. Nel nono la svolta: il giovane Aimi teneva bene sul monte, poi un altro giovanissimo, Grottoli, metteva a segno la valida che poi diventava il punto della vittoria grazie ad una volata di sacrificio di Angrisano. Importante in attacco anche l'apporto di Canali (3 su 4 con due doppi).
I risultati:
De Angelis Godo-Lanfranchi Collecchio 18-1 (7 inn) 10-2
Park Service Junior Parma-Piccionetti Rosemar 10-1 11-10
Acegas Trieste-Riccione 6-0 11-0 (7 inn)
Omav Viterbo-Girardi Verona 11-1 (7 inn) 6-5
Soncini Poviglio-Oce Imola 1-15 (7 inn) 8-11
Finproject Montegranaro-Pellaccini Sala Baganza 6-3 7-3
La classifica:
Acegas Trieste 32-8 (.800), Oce Imola 29-11 (.725), Pellaccini Sala Baganza 26-14 (.650), Omav Viterbo 21-19 (.525), Park Service Junior Parma 20-19 (.513), Finproject Montegranaro 20-20 (.500), De Angelis Godo 20-20 (.500), Riccione 17-22 (.436), Piccionetti Rosemar 17-23 (.425), Girardi Verona 14-26 (.350), Lanfranchi Collecchio 13-27 (.325), Soncini Poviglio 10-30 (.250)
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