Mentre l’Italeri prepara in campo il momento più importante della stagione, con i playoff che propongono da venerdì la sfida di semifinale con La Gardenia Grosseto, la Fortitudo Baseball presenta oggi, al Cierrebiclub di via Marzabotto a Bologna, il libro ‘Cinquant’anni in diamante, uno dei progetti più importanti messi in atto dalla società biancoblu per celebrare il suo mezzo secolo di vita.
L’opera, curata da Marco Landi, responsabile comunicazione della società, e Cesare Leoni, dirigente Fortitudo e figlio dell’indimenticato Pietro presidente del primo scudetto targato Montenegro con l’aiuto di Gian Paolo Desii, è stata realizzata con il contributo fondamentale della Fondazione della Cassa di Risparmio in Bologna, partner di tutti i principali eventi legati al cinquantenario.
Il libro si avvale dei contributi di molti coautori, provenienti dal mondo del batti e corri nei ruoli più diversi: giocatori, tecnici, dirigenti, giornalisti, che raccontano gli avvenimenti, i personaggi, le curiosità e gli aneddoti che, tutti insieme, costituiscono la piccola-grande storia della Fortitudo Baseball, corredata da immagini in parte inedite, rare e spettacolari.
È così possibile ripercorrere questi primi dieci lustri, cogliere lo spirito che ha animato e ancora anima i protagonisti dentro e fuori dal campo di gioco, con i loro momenti felici o difficili, attraverso le parole di Gianni Spada, il fondatore; Piero Parisini, il primo ‘giemme; Franco Ludovisi, ‘profeta del vecchio gioco in città; Federico Corradini, Stefano Malaguti, Alfredo Meli e Alberto Rinaldi, gloriosi moschettieri biancoblu; Maurizio Roveri, Mino Prati e Riccardo Schiroli, firme eccellenti del batti e corri; Davide Bacci e Maurizio Toppini, attuali dirigenti; Marco Mioli, fiero avversario dell’epoca dei ‘derby; e anche grazie a un bell’articolo d’epoca dello scomparso Giorgio Regazzi, pioniere del baseball giocato e scritto.
Per le immagini, non poteva mancare il contributo di Renato Ferrini, obiettivo storico della Fortitudo Baseball e della vita bolognese in generale.
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