La Telemarket Rimini è squadra da momenti decisivi e lo ha dimostrato in gara 2 delle semifinali a Modena. Sotto per 3-0 e in palese difficoltà contro un Matteo Nava che lanciava a livelli stellari, la squadra Campione d'Italia è rimasta in partita e, quando ne ha avuto l'occasione, ha colpito senza pietà. Il risultato finale, un successo meritato per Rimini, appare comunque troppo pesante per la GB Ricambi Modena, ancora una volta dimostratasi degnissima contendente nei 'play off'.
Il vantaggio dei padroni di casa del terzo, 3 punti ottenuti con valide poderose (il triplo di Tinti), battute piazzate e un errore difensivo, sembrava destinato a resistere. Nava dalla pedana sparava bordate imprendibili per le mazze riminesi e la difesa, solidissima, lo aiutava nei rari momenti di difficoltà.
L'imprevisto però era in agguato. Nava accusava problemi al gomito e doveva lasciare il monte a Lucena. Entrato a freddo, l'italo venezuelano concedeva una base ball e poi faceva battere Chiarini a terra. La palla, complice un rimbalzo falso, scavalcava Munoz e finiva col trasformarsi in un doppio. Era la prima occasione per Rimini e i Campioni non la sprecavano. Il singolo di Rivera, buono per 2 punti, riapriva infatti la gara.
Dall'altra parte Sandy Patrone, superate le difficoltà del terzo inning, era cresciuto e diventato praticamente intoccabile. Finirà con l'ottenere 10 eliminati al piatto in 7 riprese.
Pur ormai annullato in attacco, Modena ha provato ad aggrapparsi con i denti ad un margine comunque esiguo. Con Lucena in difficoltà, a basi piene all'ottavo, arrivava un'altra valida di Rivera. Un ottimo tiro dall'esterno di Canate freddava però a casa Balgera e manteneva la gara in pareggio. Rimini ormai aveva però messo la freccia e Lucena non aveva più armi per fermarlo. Il giovane italo venezuelano finiva anche col perdere il controllo, regalando il vantaggio agli ospiti. Con il mancino Cesario sul monte toccava al veterano Gambuti, con un singolo battuto sul conto di 2 strike e zero ball, chiudere definitivamente i conti con un singolo a sinistra.
Il margine era ormai tale da consentire al rilievo riminese Bartolucci di lavorare con una certa tranquillità per le 2 riprese finali.
Al nono la resa definitiva di Modena arrivava su una battuta di Balgera, un singolo che si infilava beffardo sotto il guanto di Canate. Due uomini in base e lo stesso Balgera potevano correre fino a casa e per la GB Ricambi e il suo pubblico era tempo di pensare a gara 4, in programma martedì sera sempre allo stadio “Torri”.
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