Chi è la più forte?

Italeri Fortitudo Bologna contro Gb Ricambi Modena, quante persone avrebbero scommesso un euro ad inizio stagione (ribadiamo ad inizio stagione, a luglio era già più facile…) su questa finale? La sorpresa è ovviamente la squadra di Paglioli, che prima ha escluso dai playoff la favorita Danesi Nettuno, poi si è classificata terza eliminando così il malconcio Bbc La Gardenia Grosseto (che con l’infortunato De Santis aveva poche chance di sorprendere la corrazzata di Mazzotti) e infine ha fatto fuori in gara7 i campioni d’Italia in carica del Telemarket Rimini. Una stagione da incorniciare quella del Modena, che abbiamo già analizzato un paio di settimane fa. Adesso il match che vale lo scudetto (sarebbe il primo per Modena), che vale l’intera stagione, ma quella di Modena è già un successo.
Nei playoff, dopo la batosta in gara1, Bologna si è ricordata di essere quella macchina schiacciasassi di inizio stagione e si è sbarazzata del Grosseto, dopo aver sofferto un po’ in gara2 (2-0 fino all’ottavo inning) e in gara3 (partita buttata via dai maremmani in vantaggio a metà partita). Dopo di che, i felsinei hanno passeggiato su un Grosseto anche demoralizzato, probabilmente anche prima del dovuto. Bologna ha battuto nei playoff con una media di 320, con Claudio Liverziani (500, 8 su 16), Nilson Antigua (421) e David Sheldon (471) sugli scudi. Bene anche Fontana e Solano, mentre l’ex Rigoli, dopo sei partite eccezionali in regular season contro la sua vecchia squadra, si è un po’ ‘calmato” battendo solo 227. La differenza contro il Grosseto (237 di media battuta) è però stata quella riguardante le battute extrabase, confermando come la potenza sia stato il tallone d’achille in attacco della squadra di Medina: 7 doppi, e basta, per il Grosseto con il solo Greg Martinez a battere sopra 300 di media (455, mentre Fommei a 333 ha giocato solo in gara5); 15 doppi, 3 tripli e 3 fuoricampo per il Bologna. Se le cifre vogliono dire qualcosa… In battuta però Modena non è stata da meno contro il Rimini (che però si è comportato meglio del Grosseto, battendo 277 di media con 18 valide extrabase). La media battuta è ancora un po’ bassa (248), ma le battute extrabase sono state addirittura 23 (16 doppi, 2 tripli e 5 fuoricampo, 3 di Rosado), due in più del Bologna. Un dato curioso della semifinale tra Rimini e Modena e quello che riguarda i punti segnati e quelli portati a casa. Mentre Bologna ha dominato contro il Grosseto (39 punti contro 24; 33 pbc contro 18); Modena è stata inferiore a Rimini in tutti e due i campi: 40 punti segnti dal Rimini contro i 32 del Modena, 35 punti battuti a casa dai romagnoli contro i 32 dei canarini. In più Rimini ha ricevuto 29 base ball, mentre Modena solamente 18. Per non parlare della media Pgl dove Rimini ha un 3.77 e il Modena addirittura 5.52: il bello del baseball… Tra i migliori del Modena sul monte di lancio, il solito Cipriano Ventura con 3 vittorie in altrettante partite (ossia ha vinto gara1, gara4 e gara7) e un Pgl di 3.52 e lo sfortunato Matteo Nava (0.00 di Pgl in 5.2 riprese): proprio la possibile assenza di Nava potrebbe rivelarsi il fattore decisivo della finale, visto che Modena potrà contare su 3 lanciatori partenti più Cesario e Orta come rilievi. I due però, nei playoff hanno lanciato insieme 8 riprese, con un Pgl di 6.75 e rappresentano per Modena il vero punto di domanda. Il Bologna, invece, potrà contare su 4 partenti di lusso, il discontinuo Heredia (che può perdere o vincere tranquillamente le 3 sfide contro Ventura, attacco del Modena permettendo… Chiedere al Grosseto), il miglior lanciatore del campionato Rolly Cretis, Cerbone e Newman, con Corradini, Milano e Betto nel bullpen. Bologna, con un Pgl relativamente alto (4.40, ma il dato senza la ripresa e mezzo lanciata da Frignani, cala a 3.76) potrà contare anche su due giorni di riposo in più e, per esempio, i quattro possibili partenti, Heredia, Cretis, Newman e Cerbone hanno lanciato insieme 30 riprese (5 partite totali), mentre Ventura, Lucena e Toriaco hanno messo insieme ben 46.2 riprese per un totale di 9 partite; un dato che alla lunga, potrebbe pesare a sfavore di Modena.
I canarini, che in stagione sono stati sorretti in attacco dai fantastici primi quattro del line-up (Munoz, Garcia Bellizzi, Rosado e Canate), potranno contare in finale anche sull’ottima forma di uomini come Laffi (276 e 3 pbc), Skinnon (333, 3 pbc), che con Munoz in difesa sta giocando su livelli altissimi, e Luca Tinti (240 e 5 pbc) che contro il Rimini, in gara6 ha colpito un fuoricampo, il primo dal 2000.
In campionato il bilancio tra le due finalisti è di perfetta parità (3-3), con la squadra di Paglioli che ha vinto l’ultimo trittico giocato appena due settimane fa. Ecco le media battuta dei più presenti tra le due formazioni nelle sfide incrociate. Bologna: Rigoli (261 con 2 fuoricampo e 4 pbc), Dallospedale (345 con 7 pbc), Liverziani (364 con 1 hr e 2 pbc), Solano (160 con 1 hr e 4 pbc), Frignani (269 con 4 pbc), Antigua (182 con 5 pbc), Fontana (409 con 4 pbc), Sheldon (182 con 1 pbc) e Dall’Olio (411 con 5 pbc). Modena: Munoz (208 con 3 pbc), Garcia Bellizzi (304 con 2 pbc), Rosado (333 con 1 hr e 10 pbc), Canate (296 con 2 hr e 7 pbc), Laffi (278 con 1 pbc), Malagoli (227 con 3 pbc), Tinti (231 con 3 pbc) e Skinnon (222 con 1 pbc).
Infine, curioso il dato delle vittorie / sconfitte: le due gare degli stranieri non sono state né vinte né perse dai lanciatori non italiani, bensì da Milano (perdente Nava) all’andata e Cesario (perdente Milano) al ritorno. Nelle altre due partite, due vittorie per Cretis, una a testa per Orta e Lucena (perdenti lo stesso Lucena, Toriaco e due volte Newman).