Beckett e Cabrera trascinano i Marlins alle World Series

L’asso dei Marlins, dopo due soli gironi di riposo. lancia 4 riprese in cui concede solo una valida e Cabrera batte un fuoricampo da tre punti ed effettua alcune prese straordinarie all’esterno destro

Se avete la possibilità di vedere questa partita non perdetevela: ci sono troppi episodi da raccontare e la loro spettacolarità non può essere sostituita dalle parole.
Florida continua a schierare Miguel Cabrera all'esterno in modo da poter schierare Lowell in terza e non perdere la mazza del giovanissimo venezuelano. I Cubs tolgono Randall Simon e mettono Karros, visto che il partente avversario è mancino.
Wood inizia con qualche problema di controllo e prima concede un triplo a Juan Pierre poi dopo l'out di Castillo manda in base Ivan Rodriguez, con il suo catcher Damian Miller costretto a fare il portiere con molti lanci per terra. Miguel Cabrera ed i coach di Forida capiscono la situazione ed attendono che Wood commetta un errore; ne fa ben due: sul primo Cabrera spara una linea che quasi colpisce Pierre e poi finisce in foul, sul secondo deposita la palla dietro l'esterno sinistro per un fuoricampo da 3 punti. E' la prima volta che i Marlins segnano nel primo inning in queste finali di lega. Redman inizia utilizzando il filo piatto interno su Lofton e quello esterno sui destri, con palle dritte che non superano le 87 miglia orarie. Grudzielanek batte valido ma sia Sosa che Alou battono delle profonde quanto inutili volate a destra, come da manuale. Wood continua ad essere toccato abbastanza duro ma passa indenne la seconda ripresa. Non così Redman: singolo di Karros, doppio di Alex Gonzalez e a Damian Miller basta mettere la palla in gioco per far entrare il primo punto dei Cubs. Tocca a Wood battere con due out, Redman lo sfida con due lanci interni e il fenomeno di Chicago rimedia al suo pessimo primo innng con un lungo fuoricampo da due punti che pareggia la partita. Al successivo cambio di campo per Wood tre uomini e via con lo slider che comincia ad entrare e lo strike out della vendetta per chiudere l'inning su Miguel Cabrera. Wood sembra aver suonato la carica e Redman subisce ancora due punti al terzo quando Alou spedisce la pallina fuori dallo stadio. Lo stesso Alou chiude il successivo turno difensivo con una spettacolare presa in tuffo che evita la segnatura dei Marlins. Ancora una grande difesa di Alou al quinto ma stavolta il punto entra sulla valida di Ivan Rodriguez. Wood concede anche altri due punti l'ultimo dei quali su singolo di Derrek Lee: è arrivato ormai a 90 lanci in 5 inning ed è visibilmente stanco, ma Baker, come con Prior in gara 6, non si degna di dargli pause. Wood tira fuori tutto quello che gli è rimasto e chiude con uno strike out la quinta ripresa.
McKeon chiama a raccolta la sua squadra e schiera i suoi partenti in rilievo: Penny al quarto inning e Beckett a partire dal quinto: stavolta la mossa sembra più sensata dato che entrambi i pitcher entrano senza uomini sulle basi. Cabrera che per la verità non aveva mostrato una corsa eccezionale all'esterno destro nelle partite precedenti, effettua due splendide prese e salva Beckett al quinto inning. Al sesto finalmente Baker si decide a togliere Wood e mette dentro Farnsworth con due out e uomini in prima e terza: il rilievo induce una rimbalzante su se stesso, ma non riesce a raccoglierla (7-5). Tocca ad Ivan Rodriguez: strike out. Ma Farnsworth non ha vita lunga sul monte: inizia bene il settimo con due out ma poi mette Lowell e Conine sulle basi ed è sostituito da Veres. Gonzalez batte un texas ed entrano due punti. Lo stesso Gonzalez è il terzo out mentre cerca di arrivare in terza (9-5). I Cubs provano a reagire al settimo con un fuoricampo del pinch hitter Troy O'Leary da un punto (9-6). All'ottavo con Grudzelaniek, Sosa es Alou in battuta Beckett se la cava con tre uomini e via (sebbene Grudzelaniek tocchi durissimo all'esterno centro) e chiude la sua prestazione dopo 4 inning in cui ha concesso 1 valida , 1 punto ed ha messo 3 strike out: non ha mai raggiunto le sue abituali punte di velocità ma ha comunque fatto vedere una dritta da 94 miglia, malgrado due soli giorni di riposo.
Al nono McKeon mette il suo closer, Urbina, che inizia colpendo Aramis Ramirez. Poi mette strike out Randall Simon (che batteva al posto di Karros) e Alex Gonzalez. L'ultimo out è un'innocua volata presa da Mr Marlin Conine, che ai giocatori di Florida sembra non cadere mai.

E' fatta: McKeon è il più anziano manager a raggiungere le World Series ed i Marlins continuano a vincere tutte le serie di playoff che giocano.

Informazioni su Ivano Luberti 324 Articoli
Ivano è cresciuto in Maremma dall'eta' di 6 anni e ha visto la sua prima partita di baseball a 9 anni. Ha abbandonato la sua passione per il batti e corri a 19 anni quando si è trasferito a Pisa per l'Universita' e lo ha riscoperto dieci anni dopo quando ha cominciato ad utilizzare Internet per lavoro. Si definisce uno spettatore informato con una logorrea innata che ha deciso di sfogare scrivendo qualche articolo, dopo che il forum di Baseball.it non gli bastava piu'. Laureato in Scienze dell'Informazione e informatico di professione crede nella cooperazione al punto di aver fondato una cooperativa a Pisa, città dove risiede e che purtroppo è un deserto per lo sport che ama.

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