Cuba si conferma Campione del Mondo e lo fa alla sua maniera: risolve con i fuoricampo la gara in attacco e, dopo un avvio non facile, si affida ad un monumentale Norge Vera in pedana di lancio.
Per i caraibici è un successo importantissimo, che arriva in un momento non facile per il baseball dell'isola. Cuba perde campioni (Contreras) e sa di averne altri lusingati dai dollari delle Grandi Leghe statunitensi, ma nonostante tutto è saldamente sul tetto del mondo.
Si gioca in un'atmosfera fantastica. Lo stadio “Latinoamericano” è gremito da almeno 50.000 persone vocianti e il rumore è assordante.
Panama manda in pedano elpidio Pinto, uno specialista dello slider. Cuba come previsto si affida ad Odelin.
Panama mette il primo punto sul tabellone al secondo. E' il terza base Iglesias che incoccia una dritta interna di Odelin e la sistema proprio sopra il cartello che indica i 115 metri da casa base.
Al terzo arriva la risposta prepotente di Cuba. Con un out, Tabares spedisce un lungo linea a sinistra che le sue gambe supersoniche trasformano in un doppio. Dopo la base a Paret, Michel Enriquez controlla bene la mazza su uno slider appena troppo lento e lo tocca in valido a destra per il pareggio. Gourriel spara a sua volta un proiettile a sinistra che vale il 2-1. Ovviamente Panama non gioca Kendry Morales e riempie le basi per Cepeda con una intenzionale. Ad affrontare l'esterno sinistro il manager panamense chiama la sua star Lenin Picota, che ha lanciato per altro 9 riprese mercoledì contro la Corea. A Pinto che lascia il monte il pubblico del “Latinoamericano” riserva uno spettacolare conteggio da uno a dieci, come se fosse un pugile finito k.o. Nell'immediato Picota non sembra risentire della stanchezza, visto che si fuma letteralmente al piatto sia Cepeda che Castro.
Il vantaggio di Cuba dura un attimo. Il designato di Panama De Leon apre infatti il quarto inning con un poderoso fuoricampo a sinistra. Dopo che anche Saenz ha toccato in valido, Cuba chiama a sua volta la star: Norge Vera. Nel primo duello tra assi, il lanciatore destro di Cuba mette al piatto Ruben Rivera con uno slider in ball girato malamente a vuoto dall'ex Yankee. La stessa sorte tocca a Iglesias e la ripresa si chiude.
Vera sul monte cubano si affida principalmente alla curva e allo slider e domina il line up di Panama mettendolo fuori tempo.
Dall'altra parte Picota non riserverebbe a Cuba una sorte molto diversa, se no n fosse per 2 fiammate dell'esterno sinistro di Cuba Cepeda, che spedisce un fuoricampo a destra, a pochissimo dal foul, al sesto e ne piazza uno a sinistra all'ottavo.
Panama va in attacco per l'ultima opportunità con le sue bocche da fuoco. De Leon non fa meglio di un pop fly sul prima base ed è il primo out. Saenz batte una rimbalzante sulla quale Kendry Morales commette una leggerezza. E' il primo errore della partita, ma significa che Rivera nel box rappresenta il punto del pareggio. L'esterno centro di Panama batte sull'interbase. Paret assiste in seconda per l'out e Paz, entrato a correre per Saenz, scivola duro su Gourriel per rompere il doppio gioco. Per l'arbitro olandese Van den Berk ci sono gli estremi per l'interferenza e la gara si chiude.
Panama ovviamente non la prende benissimo. Ci sono attimi concitati e Dimerson Nunez rovina addosso all'arbitro. I due si rialzano e si abbracciano. Il pubblico di casa può esultare. Cuba si conferma Campione del Mondo. E mentre in campo si allestisce il palco per le premiazioni, spunta uno striscione che recita “no al bloqueo”, no all'embargo.
PANAMA 0 1 0 1 0 0 0 0 0 = 2
CUBA 0 0 2 0 0 1 0 1 r = 4
note: battute valide Cuba 8, Panama 5; errori Cuba 1, Panama 0
Fuoricampo di Iglesias (2°, 1p.), De Leon (4°, 1p.), Cepeda (6°, 1p.; 8°, 1p.)
PANAMA ED Moreno, DH De Leon, 1B Saenz (Paz), EC Rivera, ES Iglesias, RIC Mosquera, ES Vega, 2B Asprilla, INT Garibaldo; LAN Pinto (Picota, R.Herrera, Vergara)
CUBA INT Paret, 3B M. Enriquez, 2B Gourriel, 1B K.Morales, ES Cepeda, DH Castro, RIC Pestano, EC Tabares; LAN Odelin (Vera)
LANCIATORI Pinto rl 2.1, so 1, bb 2, bv 5, pg 2; Picota (p.) rl 5, so 2, bb 0, bv 3, pg 2; R. Herrera rl 0, so 0, bb 1, bv 0, pg 0; Vergara rl 0.2, so 0, bb 0, bv 0, pg 0; Odelin rl 3, so 4, bb 0, bv 4, pg 2; Vera (v.) rl 6, so 4, bb 1, bv 1, pg 0;
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