Gli interrogatori di questa mattina a Velletri hanno avuto come risultato tangibile la conferma del fermo domiciliare per Ruggero Bagialemani e Franco Trinci, rispettivamente allenatore del Nettuno e vicepresidente dell'Anzio, in merito al ruolo di dipendenti comunali. I due erano stati raggiunti dal provvedimento nella giornata di mercoledì, in merito all'inchiesta sui passaporti falsi condotta presso le società sportive del Lazio nella scorsa estate.
Si tratta, parlando di quello preso oggi, della conferma del provvedimento cautelare, al fine di evitare che i due maggiori indagati in questa vicenda possano inquinare le prove; infatti, insieme a Bagialemani e Franco Trinci sono indagati anche nove giocatori che in passato hanno militato nelle due squadre, cinque nell'Anzio e quattro nel Nettuno, ed otto, tra funzionari ed impiegati, dei comuni di Anzio e Nettuno. Proprio quest'ultimi saranno ascoltati nella giornata di martedì.
Il prossimo passo della vicenda potrebbe essere, a questo punto, il rilascio di Bagialemani e Franco Trinci su richiesta dei propri avvocati, o su provvedimento dello stesso GIP. Comunque non prima di martedì, il giorno in cui, dicevamo, ci saranno gli interrogatori delle otto persone che lavorano all'interno dei due comuni.
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