Altro colpo di mercato per la Caffé Danesi Nettuno, che ingaggia un lanciatore oriundo in attesa di completare il mercato con almeno altri due colpi. Il pitcher in questione è Anthony Billisi, che si era fatto apprezzare la scorsa estate con la selezione universitaria di Miami Dade, quando disputò una serie di partite amichevoli contro la nazionale italiana prima della partenza per l'Olanda.
Ventitré anni, alto 1 metro e 90 per almeno cento chilogrammi di peso, Billisi non solo fisicamente è un colosso ma è anche un destro che come colpo migliore sfodera una palla veloce che si attesta sulle 88-90 mph, ma anche curva e cambio. Lanci che la scorsa estate, in una partita di esibizione di cui sopra, ha lasciato praticamente a secco la nazionale italiana. Sette riprese dove ha concesso solamente cinque valide ed un punto agli azzurri, sette riprese che hanno impressionato la dirigenza nettunese, che gli ha subito proposto un contratto, anche come giocatore straniero.
Ma a rendere le cose ancora più facili ci hanno pensato le origini del giocatore, il padre Franco è infatti nato a Palermo. Anthony Billisi è dunque statunitense di prima generazione e dunque c'è stato, dalla scorsa estate ad oggi, tutto il tempo per procurare la documentazione necessaria.
Nelle High School Billisi era considerato una sorta di fenomeno, del tipo che a Chaminade, dove si è diplomato nel 1999, Billisi chiuse la stagione a 29-2 con una media pgl unferiore a 1,00. Una volta all'università, ha lanciato una stagione per Lynn University e due per i Knights della Nova Southeastern, prima di accusare dei problemi al tendine d'achille destro nel 2002. Nonostante abbia ancora un anno di università a disposizione, ha deciso che la sua carriera nei college è terminata.
A convincerlo infatti c'è anche la possibilità di andare alle Olimpiadi di Atene del prossimo agosto. Parteciperà infatti allo spring training che gli azzurri terranno a Fort Lauderdale, in Florida, dal prossimo 18 marzo sino ai primi di aprile.
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