Due tasselli in più nel roster del Saim Rajo Rho. Sono stati infatti ufficializzati nei giorni scorsi due nomi che circolavano da tempo nell'ambiente milanese. Alla corte del presidente Clemente Burgazzi arrivano in prestito per un anno Luigi Carrozza (17-6-1969) e Massimiliano Bassi (14-4-1972).
Carrozza arriva a Rho dopo due anni passati alla Reggiana: seguito da tempo dalla società milanese, l'operazione è stata conclusa soprattutto quando il Rajo ha dovuto rinunciare a Flisi, che per problemi di lavoro si è dovuto accasare allo Junior Parma. A Reggio, un anno in A2 e, la passata stagione, il ritorno in massima serie concluso però, con un'amara retrocessione: 290 la media battuta in 46 gare, 11 doppi, 1 fuoricampo e 22 punti battuti a casa. Utilizzato prevalentemente in prima base e all'esterno destro, Carrozza è nato come ricevitore ma dal '99, per problemi fisici, ha dovuto abbandonare il ruolo che l'ha consacrato anche a livello mondiali. Infatti vanta ben 8 anni in nazionale ('92-'00) con la quale ha partecipato a 3 Olimpiadi, 2 Mondiali e 2 Europei (compreso quello vittorioso del '97). In nazionale ha giocato 78 volte con una media battuta di 321, 7 fuoricampo e 48 punti battuti a casa.
Nel campionato italiano ha vinto 4 scudetti, tutti con il Parma dove ha militato dal '90 al '99 dopo aver esordito a Bologna. Dopo il decennio nella città ducale, parentesi di una stagione nel 2000 a Grosseto (a Rho ritroverà l'ex compagno di squadra, Gasparri) e nel 2001 a Bologna, prima di scendere di categoria a Reggio Emilia. In A1 vanta 603 presenze, una straordinaria media battuta vita di 326, 85 fuoricampo e 511 pbc.
Massimiliano Bassi, esterno, nel 2003 ha giocato a Lodi in B, conquistando la promozione in A2: 494 la media battuta in 20 partite, con 3 fuoricampo e 38 pbc. In difesa all'esterno centro ha commesso un solo errore in 157.1 riprese giocate (46 opportunità difensive, media di 980). Per lui anche un'esperienza in A1, nel '93 a Novara: 12 gare giocate, 100 di media battuta (4/40).
Nel fine settimana è previsto, inoltre, l'arrivo da Cuba del manager Rigoberto Blanco Diaz.
Il Rajo Rho Baseball ha avviato anche una collaborazione con alcune scuole dell’alto milanese, che hanno dato la loro disponibilità ad affiancare il baseball ed il softball alle normali ore scolastiche di educazione fisica. Una Scuola Elementare di Rho ha tenuto a battesimo il progetto ‘Conoscere il baseball ed il softball. L’attività sportiva che si svolge in palestra, coinvolge tutte le classi e comprende una parte teorica con l’ausilio di filmati video e una propriamente pratica sempre sotto il controllo e la guida degli istruttori del Rajo. Alla fine delle due settimane di lezioni, al sabato, sono previste delle prove sul campo del Centro Sportivo del Molinello, con la possibilità di mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti.
Un altro importante aspetto che questa iniziativa vuole raggiungere è la cura capillare del territorio che da sempre la società rhodense ha tra i propri obiettivi sociali e sportivi:“E’ una politica che abbiamo sempre perseguito e che ci ha dato grandi soddisfazioni – spiega il presidente Burgazzi –, basti pensare che tra i 19 giocatori della prima squadra che lo scorso ottobre ha conquistato la promozione in serie A1, ben 10 arrivano dal vivaio e che la quasi totalità delle nostre squadre giovanili è composta da ragazzi che abitano a Rho e nelle località limitrofe come Bollate, Arese, Garbagnate, Novate, Paderno”.
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