Nuovo corso per lo Junior Parma

Sabato 27 Marzo presso la tenuta Santa Teresa di Beneceto (PR), lo Junior Parma ha presentato la stagione agonistica 2004 alle autorità cittadine ed agli organi di stampa.
Uno Junior Parma che ha iniziato un ‘nuovo corso” della propria storia, infatti solo pochi anni fa circolavano voci preoccupanti sul futuro della società, che adesso è in piena salute, e non solo per i due scudetti giovanili (cadetti e primavera) vinti lo scorso anno.
Importante quello che ha puntualizzato il Presidente Caravita ‘la nostra società da sempre punta sui giovani del vivaio, quest’anno grazie agli sponsor abbiamo allestito anche una squadra di A2 molto competitiva, che speriamo possa darci molte soddisfazioni”.
Erano presenti numerose autorità cittadine, ed i vari rappresentanti locali degli organi sportivi, oltre naturalmente agli sponsor, la Gran Milano Spa , con il marchio Sanson (gelati), e la Opem (macchine per l’industria alimentare).
Presentato anche il nuovo sito internet www.juniorparmabaseballclub.it realizzato da Diletta De Simoni.

Alla fine abbiamo fatto due chiacchiere con l’addetto stampa Massimo Casorati per chiedergli in cosa consiste questo nuovo corso.
”Per prima cosa abbiamo aumentato il numero dei soci, da 30 siamo passati a 60 e contiamo di aumentare ancora, il che ci permetterebbe anche un aumento delle risorse, sia umane che economiche.”
Due anni fa è stato modificato il Consiglio della Società, alcuni membri sono rimasti, e se ne sono aggiunti di nuovi, attualmente sono 11, ma contiamo di allargare il numero.”
Avete un nuovo sponsor ed avete fatto acquisti importanti, state facendo un pensierino alla A1 ?
”Noi non mettiamo limiti alla provvidenza, ed alle capacità dei nostri ragazzi e dei nostri tecnici, ma mi sembra un traguardo molto lontano adesso.
Noi puntiamo essenzialmente sullo sviluppo del settore giovanile, da qui sono sempre usciti validi giocatori, 6 erano nel Cantine Ceci l’anno scorso, e nella nostra squadra di A2 il 30% del roster ha meno di 18 anni.”
Avendo toccato con mano questo rinnovato spirito organizzativo, posso dire che la Società ha compreso l’importanza di questo aspetto, e potrebbe essere presa come esempio da molte altre realtà.