Questa volta tocca ai Marlins

Gli azzurri frenati da un brutto pomeriggio in difesa subiscono la prima sconfitta di Primavera: 10-5

L'Italia ha ceduto alla selezione di Singolo A 'short season' dei Marlins per 10-5 nella penultima gara di questo "Spring Training". Come ieri a Port St. Lucie, gli azzurri hanno commesso 4 errori difensivi, che hanno inciso abbastanza pesantemente sull'andamento della gara.
Per l'occasione l'Italia ha rinunciato a Dallospedale (a riposo precauzionale, dopo che una pallina lo ha colpito ad una gamba nel pre game di ieri) e Urueta (che aveva una fastidiosa vescica ad un piede).

Contro il partente azzurro William Lucena i Marlins, per l'occasione rinforzati dall'esterno di Triplo A Wathan (nel 2003 ha battuto 296 con gli Albuquerque Isotopes), si sono visti spianare la strada in avvio dagli errori. Dopo aver eliminato al piatto l'interbase Campusano, il primo battitore della gara, Lucena ha colpito il designato Fulton e passato in base Wathen, che batteva fuori turno. Il prima base dei Marlins Retsko ha battuto un pop fly che sembrava essere facile preda della difesa azzurra, ma è scivolato beffardo dal guanto di Pantaleoni ed è valso il primo punto. La successiva battuta in diamante dell'esterno destro Lindesey è valsa il secondo out, ma l'esterno sinistro Paulino ha seguito con un singolo per il 2-0.

Contro il partente dei Marlins Joseph (un ex esterno canadese da poco convertito in lanciatore) gli azzurri si sono svegliati al terzo. La Fera ha battuto un singolo interno, seguito da un'altra valida di Imperiali. Joseph ha riempito le basi colpendo Schiavetti e Pantaleoni ha sbloccato la situazione con un singolo al centro che ha fatto segnare La Fera. Il singolo di Ermini ha portato a punto Imperiali e la battuta in diamante di Ramos, con il contributo di una provvidenziale scivolata in seconda di Ermini ad impedire il doppio gioco, è valsa il 3-0 di Schiavetti. Una palla mancata ha portato a casa anche Pantaleoni ma una buona giocata del terza base americano Krea su Chiarini ha chiuso la ripresa.
Il pareggio dei Marlins non si è però fatto attendere. Con 2 out e Lindesey in prima, Campusano ha infatti incocciato il secondo lancio di Lucena e ottenuto un fuoricampo a destra.

Al quarto l'Italia ha prodotto in attacco l'ultimo acuto. Parisi ha guadagnato la prima su errore e ha segnato sul profondo doppio a sinistra di Frignani. La Fera ha poi fatto avanzare il capitano della Fortitudo in terza con un bunt, ma Campusano con una magia ha chiuso la ripresa sulla battuta di Schiavetti.
Da quel punto l'attacco azzurro è stato letteralmente zittito dai rilievi dei Marlins Glenn, Humen, Reina e Pie. Contro di loro sono arrivate solo 2 valide e una base in 5 riprese.

Al quinto invece gli americani hanno risolto la gara. Il primo rilievo azzurro Martignoni è stato toccato da un singolo del seconda base Franco, un triplo di Campusano, i doppi di Fulton e dell'esterno centro Ewen e quindi ha colpito il prima base Retsko. Abbastanza per cambiare i piani della rotazione e chiamare dal bull pen Billisi. Il siciliano di New York ha ottenuto i 3 out necessari a chiudere la ripresa, non prima però di aver concesso un valido a Paulino. In totale i Marlins hanno segnato 4 punti, ribaltando la situazione.
Con 2 volate di sacrificio di Krea i Marlins hanno aggiunto un altro punto contro Billisi al sesto e uno all'ottavo su Olenberger, ultimo lanciatore azzurro. Per la cronaca, segnaliamo comunque che quest'ultimo ha fatto un'autentica scorpacciata di strike out, mettendone a segno 5 su 9 battitori affrontati.
"Oggi la difesa non è andata bene" ha commentato a fine gara Giampiero Faraone "Ma non giudico la gara completamente negativa. Credo che ci sia la possibilità di rifarci domani".

Alle 13 locali (le 20 in Italia) l'Italia chiude sabato lo "Spring Training" con un'altra gara contro i Marlins di Singolo A 'short season' a Jupiter.


ITALIA 0 0 4 1 0 0 0 0 0 = 5 (bv 8, e 4)
MARLINS 2 0 2 4 0 1 0 1 r = 10 (bv 11, e 1)

note: fuoricampo di Campusano (2p. al 3°)

lanciatori Lucena rl 3, so 4, bb 1, bv 3, pg 2; Martignoni (p.) rl 0, so 0, bb 0, bv 4, pg 4; Billisi rl 3, so 0, bb 0, bv 2, pg 1; Olenberger rl 2, so 5, bb 1, bv 2, pg 1; Joseph rl 4, so 1, bb 1, bv 6, pg 3; Glenn (v.) rl 2, so 1, bb 1, bv 1, pg 0; Humen rl 1, so 2, bb 0, bv 0, pg 0; Reina rl 1, so 0, bb 1, bv 0, pg, 0; Pie rl 1, so 0, bb 0, bv 1, pg 0

ITALIA: EC Pantaleoni (1 su 4), ES Ermini (1 su 3, 3b Sgnaolin), 1b Ramos (0 su 3, Rovinelli), DH Di Pace (0 su 4), ED Chiarini (0 su 4), RIC Parisi (2 su 3, Bischeri 1 su 1), DH Frignai (1 su 4), INT La Fera (1 su 2), 2b Imperiali (1 su 2), 3b Schiavetti (0 su 2); LAN Lucena (Martignoni, Billisi, Olenberger)
MARLINS: INT Campusano, DH Fulton, EC Ewen, 1b Restko (Baker), ED Lindesey, ES Paulino, 3b Krea, RIC Rogers (Deureeze), 2b Franco, DH Wathan; LAN Joseph (Glenn, Humen, Reina, Pie)


Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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