Al grido di “Siamo qui per vincere”, il Rajo Saim Rho Baseball si avvia a intraprendere il suo primo campionato di A1. Una squadra giovane, che si è rinforzata molto nel mercato invernale, andando a pescare soprattutto nel mercato italoamericano, una strada che già aveva portato i suoi frutti nella passata stagione, quando a Rho erano arrivati giocatori come Stefani e Ballerini (confermatissimi), fondamentali per raggiungere l'agognata promozione.
“Abbiamo intenzione di restare in A1 il più possibile ha spiegato ieri mattina il presidente Clemente Burgazzi, durante la presentazione ufficiale della squadra alla stampa -, per dare anche un senso a tutti i sacrifici che abbiamo fatto in questi anni. Dieci anni passione, grazie anche all'aiuto dell'azienda Saim del presidente Giorgio E. Donà. Il nostro motto, deriva proprio da una frase formata da parole tratte dalla sigla Saim: sempre avanti, indietro mai”.
Il roster della squadra è formato da ben 28 giocatori, 11 dei quali nuovi. Il maggiore sforzo è stato compiuto nel rinforzare il monte di lancio, che sarà composto da ben 12 elementi.
I tre partenti saranno il domenicano Martin Sanchez, alla sua terza stagione in Italia dopo i due anni passati a Rimini (con uno scudetto), Jason Stefani, imbattuto nel 2003 con ben 21 vittorie in regular season, e, molto probabilmente, Stephen Brown. Rimane il dubbio, in questa casella, in quanto molti giocatori ancora non sono in Italia e il neo manager, il cubano Rigoberto Blanco Diaz, non ha ancora potuto vedere all'opera tutti i giocatori e potrebbe, di conseguenza, optare per un altro giocatore per il ruolo di terzo partente. Le alternative sicuramente non mancano: tra gli “oriundi”, infatti, Blanco potrebbe pescare il così detto asso dalla manica: oltre a Brown, potrebbero giocarsi il posto di partente, Giovanni Pupo e Kevin Perrucci. L’ultimo italoamericano, l’ex Parma, Michael Ziroli partirà come closer. Gli altri lanciatori sono Gabriele Burgazzi (nel giro della P.O.), il veterano della squadra, Federico Mascheroni (3 vittorie, 1 sconfitta e 3.72 di pgl, in poche riprese, 19.1), Marco Masiero, Claudio Quisini (il secondo partente in A2, 4-3, 6.78 di pgl), Marco Selmi e l’ex veronese Alberto Valenti.
In diamante altri grandi cambiamenti, con l'innesto di tre giocatori fondamentali per rinforzare un line-up inesperto nella nuova serie. L'ex Grosseto, Manuel Gasparri, sarà il ricevitore. Gasparri, nella rosa dei probabili olimpici per Atene 2004, viene da una stagione strepitosa in difesa (2 errori in 253 opportunità, 992 di media difensiva con 9 colti rubando e sole 7 basi rubate) e buona in attacco, dove la media battuta di 305 non racconta in pieno la verità, visto che il catcher grossetano ha affrettato il rientro in campo nel finale di stagione dopo un brutto infortunio, facendo così calare le sue percentuali nel box di battuta. In prima ci sarà un altro grande del baseball italiano, Luigi Carrozza, reduce da due buone annate a Reggio Emilia. Da lui, il Rajo, si aspetta molti punti battuti a casa. Le altre due mazze pesanti della squadra, nei piani della dirigenza, saranno i due panamensi Carlos Munoz, già a Rho nella passata stagione, e Jaime Jaen. Il primo, ricevitore, si dividerà tra la prima base (se Carrozza verrà impiegato all’esterno) e il ruolo di Dh (nel 2003, 540 di mb, migliore in A2, 7 fuoricampo e 67 pbc). Jaen, sponsorizzato dal connazionale, giocherà in terza base. La cerniera sarà composta da Nicholas Burzynsky, interbase e probabile leadoff (17 doppi, 5 tripli e 14 basi rubate) e il giovane Stefano Pistocchi (anche lui nella P.O. di Massellucci), Il secondo, però, potrebbe vedersi insidiare il posto da Jason Camilli, prelevato in prestito dal Parma. Le altre alternative in diamante sono il prima base Antonio Caloiero, il terza base Marco Bellesi e il ricevitore Ilario Quisini.
All’esterno si giocano il posto in sei. In questo momento l’unico sicuro di giocare è Steve Ballerini (399 di mb, 8 fuoricampo e 50 pbc), che ricoprirà la zona di sinistra. Al centro e a destra i titolari sono rispettivamente John Di Gennaro e Robert Capaldo (375 di mb, 9 fuoricampo e 62 pbc), ma entrambi per problemi scolastici arriveranno a Milano intorno a maggio. Spazio quindi ai prodotti locali Federico Tavola e Massimo Re (capitano della squadra, campione d’Italia Juniores con il Rajo nel 1984), e al nuovo acquisto Max Bassi, proveniente dal Lodi.
Come detto, il Rajo Saim Rho punta a rimanere in A1 e, ambiziosamente, spera in una salvezza tranquilla da 7°, 8° posto. Sicuramente non sarà facile, soprattutto perché quasi l'intera rosa è nuova per l’A1, compreso il manager Blanco, che in Italia ha allenato a Bolzano in C e B: ‘Ci sono tanti ragazzi giovani che devono crescere sia dal punto di vista fisico che tecnico ha commentato ma vedo una gran voglia di fare. Siamo in tanti, ma voglio che tutti siano sempre pronti a dare il massimo”.
Il Rajo rappresenta sicuramente un'incognita, ma se i tanti italoamericani si adatteranno bene e in fretta al livello della Serie A1, la salvezza potrebbe essere un traguardo alla portata. Sicuramente non manca l'entusiasmo in casa Rho e tutti sono pronti a vivere una stagione da “Chievo” del baseball.
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